«Non c’è posto per i cattolici a sinistra»
Nei giorni scorsi la consigliere regionale veneta del Pd, Anna Maria Bigon, è stata rimossa da un incarico di partito per avere votato differentemente sul tema del fine vita. Mi sembra l’ennesima con…

Nei giorni scorsi la consigliere regionale veneta del Pd, Anna Maria Bigon, è stata rimossa da un incarico di partito per avere votato differentemente sul tema del fine vita. Mi sembra l’ennesima conferma che non ci sia posto per i cattolici a sinistra. Il Pd guarda al mondo cattolico esclusivamente sul tema dell’immigrazione e in un modo del tutto strumentale, pensando che la Chiesa sia un’associazione privata e non una confessione che racchiude valori tradizionali. Lo dico ovviamente in maniera del tutto laica, così come deve essere recepita l’identità religiosa in politica. Epperò la Chiesa è soprattutto messaggera di un veicolo di valori che tutelano la persona e la sua dignità. Il Partito Democratico è nato dalla fusione tra il Pds e la Margherita, entrambi eredi del PCI e del Partito popolare. Mi pare che questa fusione sia stata soprattutto un’annessione, visto che l’unico segretario eletto di matrice cattolica è stato Enrico Letta ( al netto di Renzi) e che prevale un’impostazione politica di dogmatismo ateo che non è esattamente ospitale per una cultura di tolleranza e di moderazione.
*Vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera