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il processo “reset”

La rissa davanti al bar di Cosenza preludio di un presunto danneggiamento ad una pizzeria

Un fucile a canne mozze spara alcuni colpi contro l’insegna di un locale nel Cosentino. I dubbi della difesa sulla dinamica

Pubblicato il: 14/03/2024 – 7:29
La rissa davanti al bar di Cosenza preludio di un presunto danneggiamento ad una pizzeria

COSENZA Francesco Ciardullo, in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, è chiamato a riferire in merito alle indagini svolte nell’ambito dell’inchiesta denominata “Reset” coordinata dalla Dda di Catanzaro contro la ‘ndrangheta cosentina. Due i capi di imputazione analizzati. Il primo si riferisce ad un’azione compiuta in concorso – questa l’accusa – da Marco Abbruzzese detto “lo struzzo” e membro dei “Banana” e Cristian Francesco Ruffolo. I due «mediante l’utilizzo di un fucile da caccia e quindi con la minaccia diretta nei confronti del titolare di una pizzeria, esplodevano colpi di arma da fuoco, distruggendo l’insegna del locale».
Un fatto aggravato dall’aver «agito con modalità mafiose ed al fine di agevolare l’associazione di ‘ndrangheta». Nel secondo episodio, Ruffolo e Abbruzzese, sono accusati di aver «detenuto, occultato e portato in luogo pubblico un’arma comune da sparo, un fucile calibro 12», per utilizzarla nel danneggiamento indicato nel precedente episodio contestato.

Il danneggiamento alla pizzeria

Il teste riavvolge il nastro della memoria e ricorda la chiamata giunta alla Questura di Cosenza dove viene segnalata nei pressi di un bar di Cosenza «una rissa, ma anche delle esplosioni di colpi di arma da fuoco». La Volante si reca sul posto e vede allontanarsi una Lancia Y. Gli operatori riconoscono gli uomini a bordo, uno di questi è Francesco Cristian Ruffolo. Dopo averli fermati «non hanno escluso la presenza al bar, però hanno escluso il loro coinvolgimento». Le telecamere di videosorveglianza del bar catturano alcuni frame della rissa e consentono di identificare la presenza di quattro persone, tra cui il proprietario della pizzeria poi oggetto di danneggiamento. Cristallizzata la dinamica della rissa, l’attenzione si sposta sul danneggiamento alla pizzeria successivo alla baruffa davanti al bar di Cosenza. Il pm Corrado Cubellotti chiede al teste se è visibile colui il quale si rende protagonista dell’esplosione dei colpi di arma da fuoco. E Ciardullo risponde di no. La ricostruzione della dinamica viene affidata alle intercettazioni dalle quali emergerebbe la decisone della persona offesa di non sporgere denuncia, «interessando altre persone, volevano risolvere diversamente».

Il controesame

Prende la parola l’avvocato Antonio Quintieri. Nel corso delle indagini per quanto riguarda questa rissa avete verificato se nella rissa ci fosse anche Denny Romano?
«Non c’era, no», risponde il teste. Nel corso invece dell’indagine lei ha verificato se vi fosse una conversazione di Denny Romano con qualcuno del gruppo vicino, per esempio, a Gino Garofalo, Abruzzese Marco, Abruzzese Luigi? «No, no».
L’avvocato Luca Acciardi, per la posizione di Ruffolo, effettua il controesame. A proposito della ricostruzione dell’evento, dicevamo la vicenda del Bar è dell’8 Luglio, il danneggiamento è del giorno successivo? « Il giorno successivo, sì». Dalla vostra informativa e dal capo di imputazione voi scrivete che Ruffolo Cristian è persona vicina alla famiglia dei Banana. «Sì». Sulla base di quali elementi lo scrivete? «Sul fatto che si è rivolto a Marco Abruzzese per andare a risolvere il problema del…». Il danneggiamento ci sarebbe stato il 9 Luglio, voi quando andate? « Il 14». Avete repertato per caso dei bossoli, dei residui di piombo o qualcosa al muro che sostenete che sia scrostato per un colpo di arma da fuoco? «Abbiamo trovato però nelle immediate vicinanze quella borra che è parte integrante di una cartuccia calibro 12 da fucile». Da che cosa potete provare che effettivamente ci sia stato questo danneggiamento? Solo dallo scrostamento di un buco sul muro? «E dal rinvenimento della borra nelle immediate vicinanze». Come fate a correlare la borra con lo scrostamento sul muro? Potete escludere che qualche cacciatore ha perso una borra dal 9 Luglio al 14 Luglio? «Non si può escludere». (f.b.)

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