COSENZA Il tribunale di Cosenza, ha condannato a due mesi M.C. di 47 anni (difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese e dall’avvocato Marco Caraffa) perché ritenuto responsabile di aver interrotto la regolarità del servizio pubblico quando ha richiesto a due impiegate del comune di Mendicino di poter interloquire con il sindaco per ottenere il risarcimento dei presunti danni patiti in seguito ad un sinistro. Lo stesso è stato invece assolto dall’accusa di aver minacciato un agente della polizia municipale e dall’aver portato fuori dalla propria abitazione oggetti atti ad offendere. (f.b.)
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