Cosenza, al Festival Frontiere ospite il fondatore dell’ong Mediterranea Saving Humans
Migrantes Cosenza Bisignano esprime vicinanza e gratitudine all’ong e annuncia la presenza di Luca Casarini il 13 aprile

COSENZA «La Migrantes dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano esprime sentita gratitudine al lavoro che la ong Mediterranea Saving Humans svolge con le sue navi in mare, nel Mediterraneo centrale, ed è solidale e vicina a tutto la crew in seguito all’attentato subito dalla Mare Jonio nei giorni scorsi in acque internazionali». È quanto scrive in una nota l’ufficio Migrante dell’Arcidiocesi Cosenza Bisignano, annunciando la presenza di Luca Casarini al prossimo Festival Frontiere. «Durante una nuova delicatissima operazione di ricerca soccorso, infatti, la Guardia Costiera libica ha sparato verso il personale e i migranti che rischiavano di annegare, peraltro in zona Sar europea. Anche per questo siamo molto contenti di avere Luca Casarini, uno dei fondatori della ong, il 13 aprile a Cosenza, alle 17.30, in piazza XI settembre, tra gli ospiti del Festival Frontiere, durante il panel accoglienza – mediterraneo: spazio di frontiera?, oltre a lui interverranno anche mons. Francesco Savino, vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio e vicepresidente della CEI, Maurizio Alfano, attivista e scrittore, incontro moderato da Giulia Zanfino, giornalista d’inchiesta e documentarista».

Il programma
«L’incontro – si legge – si terrà il terzo giorno del Festival Frontiere e si concluderà, alle 20.30, con l’evento speciale, nel Duomo di Cosenza, con il concerto della Piccola Orchestra dei Popoli. Si tratta di un laboratorio artistico che riunisce musicisti di diverse nazionalità. È un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse, nata all’interno della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti. L’ensemble utilizza strumenti musicali costruiti da persone detenute nel carcere Opera di Milano, con i legni delle barche dei migranti approdati sulle coste di Lampedusa. Lo sviluppo dello spettacolo, ispirato ai temi dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco. Festival Frontiere è organizzato dall’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e dalla Migrantes Calabria, con il sostegno della Fondazione Migrantes e il patrocinio dell’Unical, porterà il linguaggio dei diritti umani, Asilo, Pace, Accoglienza, Popoli, in mezzo alla gente, nelle vie e nelle piazze del centro bruzio».