CATANZARO Verso la mobilitazione nazionale di sabato 20 aprile a Roma che vedrà in piazza Cgil e Uil su temi fondamentali a partire da salute e sicurezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari. La Cgil Area Vasta Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, guidata dal segretario generale Enzo Scalese, si ritroverà mercoledì 17 aprile alle ore 10, nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro, per l’assemblea generale delle assemblee generali della Camera del Lavoro. Sul tavolo del confronto la tutela del diritto alla salute, la difesa del Servizio Sanitario Nazionale e un sistema socio-sanitario pubblico e universale. “Per raggiungere questi obiettivi è necessario un adeguato finanziamento del SSN, l’incremento delle risorse destinate al rinnovo del Ccnl 2022/2024 del personale, al fine di realizzare un piano straordinario pluriennale di assunzioni – afferma Scalese –. E’ necessario superare i tetti alla spesa del personale e di rendere più attrattiva la formazione nelle professioni sanitarie. Sono solo alcuni degli argomenti su cui ci confronteremo, anche parlando del rilancio e del riadeguamento della rete ospedaliera per favorire accessibilità, sicurezza e qualità, a partire dalla rete dell’emergenza e dai Pronto Soccorso; bisogna e trovare soluzioni per superare gli inaccettabili tempi d’attesa che negano il diritto alla salute e per ridurre i divari e le diseguaglianze tra regioni e territori, oltre che puntare allo sviluppo dell’assistenza territoriale, con l’obiettivo di realizzare una rete capillare di servizi socio-sanitari, potenziando i Distretti, le Case e gli Ospedali di Comunità a gestione pubblica e investendo sulla salute mentale”. Parlando della sicurezza sui luoghi di lavoro, la Cgil Area vasta propone l’istituzione di un sistema di qualificazione per tutte le imprese e l’attuazione di un coordinamento permanente tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e le Aziende Sanitarie Locali. “Così come per una giusta riforma fiscale, si chiede di tassare equamente e di valorizzare chi produce ricchezza, garantendo un fisco progressivo su tutti i redditi personali – spiega ancora Scalese -. Sanità, sicurezza ma anche salari: servono azioni concrete per contrastare la precarietà, ridurre l’orario di lavoro a parità di retribuzione, promuovere la parità di genere e garantire la partecipazione organizzativa dei lavoratori”. Nel corso dell’assemblea generale di mercoledì si avvierà anche il confronto sui quattro quesiti referendari, presentate dalla Cgil e pubblicate in Gazzetta ufficiale, persmontare alcune delle leggi che hanno portato a un mondo del lavoro selvaggioe per ridurre la precarietà e garantire più sicurezza negli appalti. Per questi referendum la Cgil si appresta a raccogliere entro l’estate le 500mila firme necessarie per andare poi al voto nella prossima primavera. “Invitiamo, quindi, i lavoratori e le lavoratrici a partecipare attivamente all’assemblea per contribuire alla costruzione di un futuro più equo e giusto per tutti”, conclude il segretario generale Scalese.
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