COSENZA Al giovane campione di tiro a segno, Mattia Scodes originario di Fiumefreddo, la questura di Cosenza aveva revocato il porto d’armi. Oggi, il Consiglio di Stato, ha accolto la tesi difensiva ammettendo il ricorso presentato dall’avvocato Oreste Morcavallo, difensore dell’atleta. Il Consiglio di Stato ha accolto disponendo la sospensione cautelare del provvedimento impugnato limitatamente alla partecipazione a manifestazioni ed attività sportive di tiro e agli allenamenti, relativi alla categoria per cui l’atleta è tesserato, salva la possibilità per l’Amministrazione di disporre ulteriori tutele, compatibili con detta partecipazione, in ordine all’eventuale custodia dell’arma, e con l’avvertenza che le armi dovranno essere detenute presso gli uffici del Commissario Tecnico della Nazionale di tiro al volo e portate sul luogo degli allenamenti o della gara unitamente secondo le modalità e con le cautele stabilite dall’Amministrazione che ha adottato l’atto impugnato in primo grado». (f.b.)
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