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Tumori, a Cosenza screening diagnostico con gli anziani Aira: «Decisivo uno stile di vita sano»

Il presidente Stancato: «Il male non guarda in faccia nessuno». 24 cittadini controllati dal dottor De Giacomo. Prossimo appuntamento il 22 aprile

Pubblicato il: 20/04/2024 – 10:11
Tumori, a Cosenza screening diagnostico con gli anziani Aira: «Decisivo uno stile di vita sano»

COSENZA «Uno screening diagnostico accurato è indispensabile per raggiungere una diagnosi precoce del cancro della prostata ormai diventato la neoplasia più frequente nella fascia di età tra i 50 ed i 70 anni. Il nostro obiettivo è, in primo luogo, quello di supportare la cittadinanza con un’opera dai chiari risvolti sociali e benefici, senza scopo di lucro ed in modo totalmente gratuito. In secondo luogo quello di sensibilizzare la stessa, mediante la compilazione di un semplice questionario e la esecuzione di diverse sessioni di visite gratuite , sul fatto che non basta il dosaggio del Psa per effettuare una diagnosi precoce, ma è indispensabile eseguire una esplorazione rettale». Il presidente Aira, Maria Brunella Stancato, non esita a definirsi preoccupata dopo il primo dei tanti incontri organizzati sulla prevenzione.
«Un ciclo di visite urologiche a beneficio di 24 soggetti di età media compresa fra i 48 e gli 80 anni e con 1 solo caso di ereditarietà per carcinoma della prostata», spiega il dottor Emilio De Giacomo che ha svolto le visite a Cosenza, la scorsa settimana. «I valori del PSA totale andavano da un minimo di 0.23 ng ad un massimo di 6,58 ng . Solo 5 pazienti riferivano una sintomatologia di disturbi del basso tratto urinario, mentre 1 paziente riferiva emospermia che in fondo è l’unico sintomo che può essere correlato al cancro della prostata. 18 pazienti non avevano alcuna sintomatologia soggettiva. In 24 casi l’esplorazione rettale era negativa, mentre in 1 solo caso, età 69 anni, con PSA totale di 3,2 ng la esplorazione era positiva per una zona sospetta, per cui è stato consigliato di effettuare una RMN multiparametrica che certamente, per l’elevato costo beneficio, non può rientrare in uno screening diagnostico», emerge dai dati elaborati.
All’incontro cosentino ha partecipato anche il presidente del Consorzio dell’Olio di Calabria Igp, Massimino Magliocchi, coprotagonista della lodevole iniziativa. «Alla fine del lavoro riporteremo i dati definitivi e la sua utilità con riscontri sociali, diagnostici, terapeutici ed in termini di risparmio economico. Noi siamo soddisfatti dall’esito del primo incontro. Aiutare ed informare su una possibile patologia così subdola è per noi motivo di stimolo ad andare avanti e cercare di raggiungere ancora più persone», conferma la Stancato. «Far arrivare il messaggio che adottare uno stile di vita sano può essere anch’esso la medicina giusta per cercare di avere una qualità di vita eccellente. Prediligere grassi vegetali ai grassi animali, fare movimento, evitare stress e magari dedicarsi e dedicare un po’ del proprio tempo fa bene al cuore ed all’anima». Di qui l’appuntamento a lunedì prossimo, 22 aprile, a San Pietro in Guarano (CS). Chiunque voglia partecipare deve scrivere all’indirizzo: anziani.italia@gmail.com e portare con sé l’esame del PSA dopo aver compilato il questionario indicato a questo link.

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