RENDE Gli Ingegneri Gestionali dell’Unical hanno lasciato il segno alla terza edizione del prestigioso Manuthon, il primo Hackathon del manifatturiero organizzato con cadenza biennale dall’Associazione Italiana delle Tecnologie Manifatturiere, ospitato per quest’anno dall’Università di Modena-Reggio Emilia. Un’iniziativa che ha coinvolto 100 studenti selezionati tra i corsi di laurea magistrale, di dottorato e master provenienti dalle principali università d’Italia che si sono messi in gioco prendendo parte ad alcune sfide particolarmente complesse e tecnologiche. In sostanza in un tempo limitato di sole 24 ore no-stop, gli studenti sono stati chiamati a sviluppare un progetto di gruppo in risposta a specifiche sfide e problemi tecnici proposti dalle aziende partner dell’edizione.
All’edizione 2024 del Manuthon hanno preso parte venti team composti da ingegneri meccanici e ingegneri gestionali, provenienti da tredici atenei italiani, tra cui, oltre l’Unical, erano presenti i “padroni di casa” di UniMoRe, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università della Sapienza, UniFirenze, UniGenova, UniPalermo, UniNapoli Federico II, UniPadova, UniUdine, UniNettuno, UniTrieste.
Ottimi i risultati portati a casa dai team dell’Unical, composti da studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, che si sono aggiudicati due challenge su tre sbaragliando di fatto la concorrenza con progetti pensati e attuati per dare risposte esaustive ai quesiti posti dalle aziende partner dell’edizione. Il Team TechniCAL, composto da Emanuele Macrì, Umile Magarò, Vincenzo Pugliese e Francesco Lupinacci, ha vinto il progetto proposto dall’azienda 5G Timber, la cui finalità era la proposizione di strumenti innovativi basati su tecnologie abilitanti I5.0 in grado di migliorare la sicurezza dei lavoratori. Il Team Inventors, di cui facevano parte Erika Regina e Teresa Isabelli, ha prevalso nella challenge dell’azienda NIKON SLM Solution la cui finalità era quella di definire concettualmente delle soluzioni in grado di facilitare e agevolare le fasi di cambio polvere di una stampante 3D. A vincere la terza sfida il team composto dagli studenti dell’Università di Palermo.
Tanta stanchezza ma grande soddisfazione da parte dei partecipanti: «E’ stato davvero bello poter prendere parte a questa iniziativa – dice Emanuele Macrì, studente di Ingegneria Gestionale dell’Unical – Abbiamo avuto l’opportunità in primis di dimostrare a noi stessi di essere dei bravi ingegneri mettendo in partica quello che abbiamo appreso negli anni di studio. Inoltre è stato stimolante il confronto con colleghi di tutta Italia, dal quale ciascun partecipante esce più arricchito. Queste iniziative rappresentano una forma innovativa di didattica e per questo ringraziamo il Corso di Studi che ci permette di prendervi parte».
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