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Il bilancio

Tutela del Patrimonio culturale, oltre 3000 opere recuperate dai carabinieri bruzi

I militari del nucleo hanno portato a segno risultati in tutta Italia. Individuato anche un dipinto del XVII secolo

Pubblicato il: 11/05/2024 – 7:45
Tutela del Patrimonio culturale, oltre 3000 opere recuperate dai carabinieri bruzi

COSENZA Quasi tremila reperti archeologici e nove beni antiquariali recuperati. Cinquanta persone deferite in stato di libertà, alle Autorità Giudiziarie, di cui 21 per reati contro il paesaggio. Mentre per una persona è scattato l’arresto in flagranza di reato. È il bilancio dell’attività condotta nel corso del 2023 dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza.
Un’attività intensa svolta dal carabinieri bruzi specializzati nella tutela del patrimonio culturale su tutto il territorio calabrese e nazionale e che grazie ad una serie di azioni investigative ha permesso ai militari non solo il recupero di diversi reperti archeologici, frutto di scavi clandestini, ma anche il sequestro di numerosi beni d’antiquariato, tra cui importanti dipinti commercializzati in Calabria e provenienti da furti in abitazione consumati in tutta Italia, nonché di diverse opere d’arte contemporanea false.

La tela del XVII secolo recuperata

Tra le operazioni più importanti portate a termine c’è stata quella condotta a Parma lo scorso anno. In particolare i militari cosentini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno recuperato un dipinto olio su tela risalente alla fine del sec. XVII, raffigurante “Cristo in croce”. L’individuazione della preziosa opera d’arte è avvenuta nel corso di un controllo – teso a contrastare la commercializzazione illecita di opere d’arte – svolto dai militari durante la manifestazione antiquariale denominata “Mercantinfiera 2023” tenutasi in Parma nell’ottobre dello scorso anno. Il dipinto era in uno stand espositivo, e le indagini hanno consentito di accertare che risultava essere stato asportato nel 2015, durante un furto perpetrato all’interno di un’abitazione privata della provincia di Benevento. Dopo aver avuto la conferma da parte della vittima del furto, il dipinto è stato prima sequestrato e poi restituito al legittimo proprietario.

Il bilancio delle attività

Scendendo nel dettaglio delle operazioni svolte dal Nucleo di Cosenza nel corso del 2023, ecco i risultati ottenuti:

  • una persona arrestata in flagranza di reato;
  • 50 persone deferite in stato di libertà, alle Autorità Giudiziarie, di cui 21 per reati contro il paesaggio;
  • 9 beni antiquariali recuperati;
  • 2.939 reperti archeologici recuperati;
  • 26 opere pittoriche false sequestrate;
  • 4 opere d’antiquariato false sequestrate;
  • 76 controlli ad aree archeologiche finalizzati a prevenire le attività di scavo clandestino;
  • 51 controlli ad aree paesaggistiche e monumentali finalizzati a prevenire abusi edilizi;
  • 35 controlli ad attività antiquariali, fiere e mercatini di settore finalizzati a prevenire i reati di ricettazione e riciclaggio;
  • 228 beni culturali sottoposti ad accertamenti fotografici.

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