COSENZA In occasione della Giornata internazionale contro l’omotransfobia che si celebra oggi e che è stata istituita dalle Nazioni Unite e dall’Unione europea nel 2004, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, «nello stigmatizzare fortemente – è detto in un comunicato – i comportamenti ai danni delle persone lgbtqi+, che, così come riferito dai dati dell’ultimo anno, di cui parla l’Arcigay nazionale, continuano a restituire una fotografia quanto mai preoccupante relativa alla diffusione nella nostra società di condotte che fanno percepire l’omofobia, la lesbofia, la bifobia e la transfobia come fenomeni ancora molto diffusi», ha sottoscritto il manifesto politico del “Cosenza Pride 2024″ in cui vengono prese in esame una serie di istanze che sono state portate all’attenzione dell’amministrazione comunale. «La firma dell’importante documento, sottopostomi dall’Arcigay Cosenza e dagli altri soggetti che fanno parte del comitato per il Pride 2024 – ha detto il sindaco Caruso – rappresenta un ulteriore passo di quel percorso che l’Amministrazione da me guidata ha intrapreso, riconoscendo il patrocinio ed il supporto logistico per lo svolgimento a Cosenza, il prossimo 22 giugno, del “Pride 2024”. Siamo al fianco della comunità Lgbtqia+ e condividiamo appieno la battaglia intrapresa a sostegno delle rivendicazioni che porta avanti per praticare e rendere operative politiche e leggi egualitarie e non discriminatorie delle persone che appartengono alla stessa comunità. La mia amministrazione, dal suo insediamento, ha manifestato contrarietà ad ogni forma di discriminazione e, nel sottoscrivere il documento politico del ‘Pride 2024’, riafferma con forza la vocazione, apertamente tollerante ed inclusiva della nostra Cosenza plurale, progressista, democratica e sempre in lotta per il riconoscimento dei diritti di tutti, nessuno escluso».
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x