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A Lamezia istituita la multi-agenzia per il contrasto alla tratta degli esseri umani

Galati: «Tavolo territoriale che può essere un modello replicabile in altre aree della Calabria»

Pubblicato il: 01/06/2024 – 13:08
A Lamezia istituita la multi-agenzia per il contrasto alla tratta degli esseri umani

A Lamezia Terme è stata approvata con delibera comunale n.ro 246 del 03 agosto 2022 l’attivazione di un tavolo interistituzionale multi-agenzia relativo ad interventi di prevenzione e contrasto dei fenomeni della tratta di esseri umani e grave sfruttamento riguardanti l’ambito territoriale di Lamezia Terme.
Un’attività che, dall’atto, sancisce di fatto una volontà che “risulta di interesse per il Comune” che intende “promuovere e realizzare azioni progettuali finalizzate al consolidamento e alla maggiore articolazione della Rete, degli interventi e dei servizi volti all’emersione del fenomeno della tratta di esseri umani e del grave sfruttamento e della tutela delle vittime”.
La richiesta di attivazione del tavolo è stata avanzata dall’Associazione Comunità Progetto Sud e dall’Associazione Mago Merlino, enti partner del Progetto In.C.I.P.I.T – Iniziativa Calabra per l’identificazione, protezione ed inclusione sociale delle vittime di tratta, progetto a sostegno delle vittime di tratta, di titolarità della Regione Calabria,  finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
La presentazione del tavolo interistituzionale, le sue finalità, gli attori di progetto e le istanze sociali di cui si fa portatore sono stati il tema centrale dell’incontro “L’importanza della multi-agenzia nel lavoro con le vittime di tratta e grave sfruttamento” che si è tenuto nella sala Giorgio Napolitano del Comune di Lamezia Terme.
«Inizia un percorso di altissimo valore sociale e di altissimo valore morale, – ha detto il Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro – che dà un’immagine diversa della nostra terra che ha tante problematicità». «Questa, tuttavia, – ha aggiunto – è anche una terra in cui chi vive non si arrende di fronte a queste difficoltà, opera e lavora affinché queste problematiche si possano affrontare. Ciò che si sta portando avanti con questa progettualità è la capacità di essere tutti sinergicamente presenti per sconfiggere questo odiosissimo crimine». All’intervento del primo cittadino sono seguiti i saluti della Viceprefetto aggiunto della Prefettura di Catanzaro, Roberta Molè, e di altre cariche istituzionali. L’introduzione ai lavori è stata affidata ad Antoniette Rizzo, Assessore alle Politiche Sociali di Lamezia Terme. Alla direttrice di Comunità Progetto Sud, Marina Galati, le conclusioni «Nel nostro lavoro abbiamo sempre approfondito il tema della multi-agenzia – ha sottolineato la Galati -: abbiamo, infatti, diversi protocolli formali con alcuni enti, ma anche prassi di lavoro non formali con altri che ci hanno aiutato tantissimo a costruire non solo esperienza, ma anche una metodologia di intervento comune. È, importante sottolineare – ha concluso – che questa è la prima esperienza di un tavolo istituzionale territoriale che può essere un modello replicabile in altre aree della Calabria». Il Tavolo coordinato dal Comune di Lamezia Terme prevederà dei periodici incontri, già programmati per il 2024 e sarà composto da rappresentanti dei diversi soggetti territoriali interessati a vario titolo al contrasto, alla tutela e all’inclusione sociale delle vittime del fenomeno della tratta e del grave sfruttamento.

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