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LA VERTENZA

Sbarra e Bombardieri al ministro Urso: «Urgente un tavolo al Mimit sulla Abramo Customer Care»

Il leader della Cisl raccoglie la preoccupazione per la sorte di oltre mille lavoratori in Calabria. Il segretario Uil sollecita anche Calderone

Pubblicato il: 03/06/2024 – 15:03
Sbarra e Bombardieri al ministro Urso: «Urgente un tavolo al Mimit sulla Abramo Customer Care»

ROMA «La preoccupazione è tanta, la rassegnazione cresce sempre più per tutte le professionalità che hanno da sempre dimostrato abnegazione e impegno, in quanto le imminenti scadenze delle commesse (30 giugno) e dell’amministrazione straordinaria (8 agosto) sono ormai vicine». Lo dice il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, sulla vertenza della Abramo Customer Care che riguarda circa 1.100 lavoratori dislocati nelle province di Catanzaro, Crotone e Cosenza. «Non possiamo permettere che migliaia di posti di lavoro si perdano in un territorio complicato e con uno dei più alti tassi di disoccupazione – prosegue – è urgente che tutti i soggetti che hanno responsabilità sulla vertenza, a cominciare da Tim, si attivino per scongiurare il fermo dell’attività assicurando la continuità produttiva e della occupazione. E’ necessario con celerità trovare la soluzione per affrontare l’immediato, attuando le proroghe delle commesse e allo stesso tempo creare i presupposti per realizzare il progetto ambizioso che la regione Calabria ha proposto relativo alla digitalizzazione e dematerializzazione della pubblica amministrazione. Chiediamo con urgenza al ministero delle Imprese e del Made in Italy un tavolo specifico con le parti sociali alla presenza dei vertici di Tim e del presidente della Regione Calabria».

Il pressing della Uil

Ma Sbarra non è il solo a entrare in pressing sulla vertenza Abramo Customer Care: «Il silenzio del ministro Urso e della ministra Calderone sulla vicenda dell’azienda calabrese Abramo non è più accettabile: è necessario intervenire per sbloccare una situazione di stallo che rischia di implodere da un momento all’altro», scrivono infatti Bombardieri, segretario generale Uil, e Salvo Ugliarolo, segretario generale Uilcom. «Più in generale – proseguono i leader Uil – per il mondo delle Tlc e, soprattutto, per quello più in difficoltà dei Call center, c’è poco o nulla. In particolare, per la vertenza Abramo, abbiamo letto solo tante enunciazioni, ma nulla che dia una vera prospettiva a questa realtà e alle migliaia di persone che in essa lavorano. Nessuno può pensare di lasciare al proprio destino queste persone, condannandole insieme al loro territorio a gestire questa bomba sociale. Bisogna intervenire anche sui committenti per dare continuità operativa. Il ministro Urso – continuano – si era impegnato ad avviare un confronto anche sull’intera filiera: stiamo ancora attendendo questo tavolo. Il mondo dei Call center continua a vivere enormi incongruenze nei rapporti di lavoro con tanti committenti, anche pubblici, che non rispettano i contratti nazionali e utilizzano gare al massimo ribasso. Il Governo ci convochi», concludono Bombardieri e Ugliarolo.

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