VIBO VALENTIA La stagione 2024-25 sarà la quarta di fila per il riconfermato tecnico Francesco Piccioni alla guida della Tonno Callipo in Serie B. Precisamente il primo anno quale vice di Nico Agricola e poi due tornei da primo allenatore. Un percorso triennale che ha visto l’ex schiacciatore della stessa Tonno Callipo contribuire alla crescita di tanti giovani pallavolisti, alcuni dei quali hanno poi spiccato il volo verso categorie superiori. E ciò accadrà anche nella prossima stagione, essendo ad esempio il centrale Mirabella approdato qualche settimana fa a Ravenna in A2, ed altri due atleti della Serie C diretti verso altrettante società blasonate. O per andare più indietro, notizia di questi giorni, lo schiacciatore Orto passato da Vibo nella stagione ’21/22, appena tesserato in A2 a Catania. Insomma un lavoro certosino di tutto il settore tecnico degli ultimi anni della Tonno Callipo, che sicuramente in passato aveva la vetrina della Superlega, ma che certo oggi non si ferma, prediligendo sempre la crescita, non solo tecnica, dei giovani pallavolisti calabresi e non. La prossima stagione sarà, per la Tonno Callipo, una sorta di ricostruzione della squadra per la Serie B. Finito il ciclo degli under 19, sia Piccioni che il ds Defina sono già al lavoro per reclutare le giovani leve della prossima stagione, da affiancare a qualche giocatore esperto. L’obiettivo è sempre quello di migliorare, così come aveva dichiarato sul finire della scorsa stagione il vice presidente Filippo Maria Callipo.
«Sicuramente è stata una stagione positiva – afferma Piccioni – per lunghi tratti abbiamo espresso un buon gioco, guadagnando sul campo il rispetto degli avversari a differenza degli altri anni in cui venivamo considerati una squadra materasso. Peccato solo aver tirato i remi in barca nelle ultime giornate, anche se obiettivamente avevamo spinto un po’ troppo per raggiungere l’obiettivo della salvezza, ed una volta raggiunta c’è stato un calo mentale fisiologico. In particolare dopo la vittoria nello scontro diretto a Bisignano, diretta concorrente per la salvezza, mi aspettavo un finale di stagione col braccio più libero. Invece dal match interno col Palermo abbiamo avuto un calo di rendimento, che ha minato le nostre certezze non riuscendo a tenere alto il ritmo di gioco, al di là di chi ci fosse oltre la rete. Sinceramente speravo in un finale di campionato diverso, ma ormai quello appartiene al passato». Si riparte, con quali ambizioni?
«L’obiettivo – spiega Piccioni – è di fare meglio dell’ultima stagione, stiamo lavorando col ds Defina per approntare una squadra più competitiva, anche se obiettivamente bisogna muoversi in un mercato difficile. Sicuramente ci sarà molto da fare in questo senso, anche perché alcuni nostri ragazzi dell’ultima Under 17 hanno ricevuto la chiamata da squadre blasonate di categoria superiore. Sottolineo che la Tonno Callipo, anche se non è più ai massimi livelli a cui il presidente Callipo aveva abituato la Calabria intera, resta comunque sempre una società storica, molto organizzata per la Serie B e con determinati standard elevati, sia a livello organizzativo che soprattutto tecnico. Non c’è più la Serie A, ma l’attenzione verso il settore giovanile è sempre alta». «In linea di massima – continua Piccioni – l’intento è quello di continuare sulla falsariga degli ultimi anni, quindi squadra under con qualche innesto over. Quindi ripartire da qualche giocatore di esperienza dell’anno scorso, in modo che facciano da guida ai ragazzi che rimarranno ed agli altri che arriveranno, ciò per costruire una squadra che cerchi di fare meglio della passata stagione. Ad oggi possiamo tranquillamente dire che siamo un cantiere aperto, con l’obiettivo finale da migliorare ma privilegiando sempre la linea verde».
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