CATANZARO Lo start di Uber in Calabria si è materializzato questa mattina alla Cittadella, il palazzo della Regione a Catanzaro, con l’arrivo del general manager dell’azienda di trasporto pubblico privato per l’Italia, Lorenzo Pireddu, accompagnato dal governatore calabrese Roberto Occhiuto. Auto in bella mostra nel piazzale Guarasci della Cittadella per l’esordio dell’applicazione di mobilità diffusa in tutto il mondo e ora operativa in Calabria grazie a una legge voluta dallo stesso Occhiuto e approvata in Consiglio regionale nell’aprile 2023: la legge, che reca “Autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente (Ncc)”, in pratica sblocca fino a un massimo di 200 licenze di noleggio con conducente. Il testo, che ha suscitato coti polemiche anche per l’opposizione dei tassisti, ha resistito anche all’impugnazione del governo nazionale: a ispirare Occhiuto e la sua maggioranza soprattutto l’esigenza di agevolare lo spostamento dei turisti in Calabria da un posto all’altro sopperendo alla carenza di servizi di questo tipo. Pireddu e Occhiuto si apprestano a illustrare i dettagli in una conferenza stampa nella sede della Giunta. (c. a.)
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