Ancora un episodio di violenza, gratuito ed ingiustificabile. È accaduto sabato scorso nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cetraro, nonostante il rafforzamento delle misure di vigilanza. Protagonisti del fatto, due parenti di una degente. I due, per futili motivi, hanno litigato violentemente. La scena ha attirato l’attenzione del personale sanitario che
si trovava in servizio in quel momento. Gli stessi, si sono tempestivamente adoperati
per dividere i due contendenti ma, la foga dei due ha finito con il coinvolgere anche
gli incolpevoli sanitari che loro malgrado si sono trovati coinvolti nella disputa,
subendo pesanti conseguenze. Il Direttore Sanitario e il Direzione del Dipartimento
Emergenza Urgenza, esprimono «piena solidarietà agli operatori sanitari coinvolti, i
quali nel frattempo, stigmatizzano il clima di intimidazione al quale è sottoposto il
personale impegnato nelle attività quotidiane».
«E’ inammissibile- dichiarano il Dott. Martino Rizzo ed il Dott. Riccardo Borselli- che queste situazioni si ripetano, rendendo difficile qualsiasi intervento volto a rispondere alle istanze dei cittadini». Attività , questa, che richiede concentrazione, serenità e condizioni ottimali. In merito poi all’accaduto, i due Direttori invitano i sanitari – loro malgrado protagonisti dell’assurdo episodio -, a formalizzare apposita denuncia dichiarando sin d’ora che l’Azienda si costituirà parte civile nell’eventuale procedimento che sarà avviato
dall’Autorità Giudiziaria competente.
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