G7, Tajani incontra i sindaci del Reggino: «Diplomazia utile per la crescita del territorio»

REGGIO CALABRIA Al termine del G7 del commercio il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato in conferenza plenaria i sindaci della provincia di Reggio Calabria: ad accompagnare Tajani il governatore Roberto Occhiuto e il parlamentare di Forza Italia Francesco Cannizzaro. «Un’occasione per analizzare i risultati del G7 e approfondire il ruolo della diplomazia nella crescita del territorio», ha commentato su X Tajani.

Il saluto di Falcomatà

A portare i saluti dei primi cittadini il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà: Un G7 che non è stato solo una vetrina per la nostra città e per la Calabria , ma è stato un momento di incontro, dibattito e riflessione tra i maggiori rappresentanti delle forze di Governo dei primi sette Paesi per l’economia e per il commercio – ha ribadito Falcomatà – negli ultimi anni l’urgenza del presente ha fatto sì che, anche in ambito economico, venissero compiute scelte poco lungimiranti. Da questa due giorni è emersa invece l’esigenza di recuperare una lungimiranza che era andata perduta in passato, rispetto alla quale, evidentemente, ogni forma di sviluppo economico di un Paese, non può essere scollegata a un approccio antropologico anche alle questioni economiche». «Credo – ha proseguito il sindaco – che avere avuto la possibilità di accorgersi di quanto questa terra possa dare e possa rappresentare rispetto alle sue bellezze e al suo patrimonio storico, naturale, paesaggistico, culturale, botanico, ci possa consentire di sviluppare da qui in avanti un’idea di rilancio dell’economia che sia connaturata al rispetto dell’uomo, ai temi della sostenibilità, della resilienza e di tutte le forme di investimento che vanno in questa direzione. Per tutti questi motivi dobbiamo essere orgogliosi perché questa sorta di documento che tocca Reggio e della Calabria, possa prendere spunto da questi temi e rilanci un dibattito di sviluppo economico nel mondo e sia collegato al rispetto dell’uomo quindi al vivere nel rispetto della natura e dell’ambiente». A sua volta, così ha scritto Cannizzaro sui social: «Non solo un segno di garbo istituzionale verso il territorio ospitante, ma anche l’occasione per analizzare i risultati del summit internazionale sul commercio e approfondire il ruolo della diplomazia nello sviluppo di determinate aree. Soprattutto una dalle enormi potenzialità come la nostra».

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