Area urbana Catanzaro-Lamezia: l’ipotesi di lavoro è un piano urbanistico sovracomunale

CATANZARO «Uno strumento di programmazione urbanistica sovracomunale condiviso tra le due città e i Comuni dell’Istmo»: è questa l’ipotesi progettuale che il “Movimento per il rilancio dell’Area urbana di Catanzaro-Lamezia Terme”, nato nei mesi scorsi, ha approfondito in un incontro alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale, Filippo Pietropaolo, che ha lanciato la proposta nei giorni scorsi, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e i sindaci delle due città, Nicola Fiorita e Paolo Mascaro. Lo riferisce una nota del Movimento che spiega come «si è data una prima valutazione positiva, approfondendo la legge regionale 19 del 2022, sull’idea di dare una disciplina ed un progetto urbanistico unitario ai territori attraversati dalla Statale 280 che rappresentano l’area dell’Istmo all’interno della più ampia programmazione coordinata dei 45 Comuni aderenti al progetto. Si è discusso degli aspetti amministrativi e del necessario approfondimento e coinvolgimento dei gruppi dirigenti delle due Città e di quelle interessate, e della necessità di uno sforzo culturale che veda protagonisti i cittadini».  Il “Movimento per il rilancio dell’Area urbana di Catanzaro-Lamezia Terme” evidenzia poi che «la scelta quindi di andare avanti nel progetto è stata confermata da tutti i presenti ed è stato fissato un prossimo appuntamento a settembre dopo le verifiche che saranno necessarie per i sindaci per cominciare a dare corpo alla prospettiva». Alla riunione per il Movimento hanno partecipato Mario Tassone, Piero Amato, Italo Reale e Ugo Gardini.

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