CROTONE Salta la seduta del consiglio comunale aperto per discutere della vicenda della bonifica. Era stato chiesto da dodici consiglieri comunali di Crotone, su iniziativa di Igino Pingitore, consigliere di maggioranza e capogruppo di “Stanchi dei soliti”. E’ lo stesso Pingitore a darne notizia. In una nota diffusa in serata Pingitore esprime “molto rammarico, per essere stato costretto a chiedere la revoca della seduta. Non c’è stato un ripensamento, ma semplicemente ci si è resi conto che la convocazione “non è stato ampiamente pubblicizzata”. Si correva, quindi, il rischio che non ci sarebbe stata la presenza dei sindaci del territorio e dei parlamentari nazionali e regionali. In più occasioni Pingitore aveva paventato attività di sabotaggio da parte dell’Ufficio della presidenza del consiglio comunale e di pezzi dell’amministrazione comunale. Nella nota di oggi, Pingitore sottolinea che “non è stata rispettata la volontà espressa in sede di conferenza dei capigruppo del 29 agosto 2024”, quando è stata decisa la data di convocazione. In quella riunione “si era stabilito che l’invito doveva necessariamente essere inviato, in tempo utile, a tutti gli organi politici nazionali, provinciali e regionali”. Prima di tutto dovevano essere invitati “i sindaci del territorio (poiché si tratta di un problema che interessa l’intera provincia), il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, principale fautore della modifica del Piano rifiuti, le associazioni culturali, ambientali e di categoria, e il generale Errigo”.
L’invito non è partito e, quindi, “non c’erano, di fatto, i presupposti per tenere la riunione e deliberare su una proposta di legge da presentare al consiglio regionale della Calabria”. L’idea di presentare una proposta di legge è legata al progetto di preservare e tutelare la città di Crotone dalla realizzazione di nuovi e pericolosi impianti di smaltimento dei rifiuti. Si proponeva così la modifica del Piano regionale dei rifiuti e i sindaci del territorio avrebbero dovuto recitare un ruolo da protagonisti. Pingitore non molla e ripresenterà la proposta di convocazione del consiglio comunale aperto nella seduta dei capigruppo, convocata per domani. Questa volta dovranno essere date garanzie che gli inviti partiranno nei tempi giusti per consentire a tutti gli invitati di essere presenti.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x