CATANZARO «Il campionato è lungo, siamo all’inizio di un percorso. A me piace parlare sempre più di squadra che di me, perché le prestazioni dei singoli migliorano solo con un gioco collettivo di ottima qualità. Qui ci sono tanti giocatori nuovi e serve pazienza. Capisco l’ambizione della piazza, molto calda, in cui è piacevole giocare, però si ricomincia da zero dopo anni in cui si è fatto qualcosa di straordinario. Solo la pazienza può portarci a migliorare. Questo è un gruppo forte con margini di miglioramento importanti. Ci sono buoni giovani. L’obiettivo è migliorare settimana dopo settimana». A dirlo in conferenza stampa è stato Marco D’Alessandro, neo centrocampista del Catanzaro arrivato in giallorosso proprio nelle ultime ore del calciomercato estivo. Ma cos’è che ha convinto l’ex Monza e Pisa a sposare il progetto del club calabrese? «E’ nato tutto nelle ultime ore – ha ammesso D’Alessandro – ne ho parlato con la mia famiglia perché ci saremmo dovuti spostare e poi ho dato la mia disponibilità. Mi piace rimettermi in gioco, in carriera l’ho sempre fatto, sicuramente poi la piazza calda mi ha spinto ad accettare». Indubbiamente la sua duttilità potrà dare in futuro più equilibrio alla squadra di Caserta. «Sì, cerco di fare al meglio entrambe le fasi – ha detto il centrocampista –e di aiutare i compagni, sono arrivato da poco e sto cercando di farmi conoscere. In generale questa è una squadra che sta cercando di trovare la sua identità. Io ho girato tanto in carriera, ci sono situazioni in cui le cose si verificano subito e altre no. Qui si deve ricostruire una base solida, stiamo lavorando su questo e ci sono ancora tanti aspetti da migliorare, soprattutto nella parte offensiva, dobbiamo crescere tecnicamente nelle scelte da fare davanti alla porta. Non dobbiamo mai perdere la fiducia in noi stessi». (redazione@corrierecal.it)
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