CATANZARO La sezione giurisdizionale centrale di appello della Corte dei Conti della Calabria ha rigettato l’appello della Procura regionale contro l’assoluzione dell’ex capo dell’ufficio legale della Provincia di Cosenza, Gaetano Pignanelli, nei confronti del quale era stata chiesta la condanna a pagare due milioni di euro per non avere adempiuto a una transazione (che aveva visto convenuta la Provincia su azione promossa dal proprietario di un Istituto scolastico di Paola) dopo un iniziale accertamento tecnico d’ufficio di quantificazione del danno. Pignanelli, difeso dall’avvocato Alfredo Gualtieri, ha rappresentato alla magistratura l’assoluta estraneità di ogni sua responsabilità, non solo per aver lasciato la Provincia nel corso dei giudizi (per aver assunto l’incarico di Capo di Gabinetto dell’allora presidente della Regione Mario Oliverio), quanto anche perché la competenza per le transazioni non era del capo dell’ufficio legale che, al contrario, aveva sempre diligentemente difeso l’ente per come deliberato dagli organi competenti. Dopo l’assoluzione in primo grado dunque anche in appello la Corte dei Conti ha accolto la tesi difensiva esposta dall’avvocato Gualtieri, assolvendo ogni addebito Gaetano Pignanelli.
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