Inchiesta “Recovery”, il Riesame annulla le ordinanze per Fabiano Ciranno e Adolfo D’Ambrosio
La Corte di Cassazione aveva disposto l’annullamento con rinvio per un nuovo giudizio. Questa mattina il responso del Tdl

COSENZA Il Tribunale del Riesame ha annullato le ordinanze emesse nei confronti di Adolfo D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Cesare Badolato) e Fabiano Ciranno detto “Fabio” (difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Giancarlo Greco) coinvolti nell’inchiesta denominata “Recovery”. Per le rispettive posizioni, la Cassazione aveva disposto l’annullamento con rinvio per un nuovo giudizio. Secondo l’accusa, D’Ambrosio è uomo legato all’associazione, in diretta sinergia e collaborazione con Francesco Patitucci, «con il quale concorda le principali strategie da attuare nella realizzazione dello specifico programma criminoso di narcotraffico». Per la Dda l’indagato «individua e sceglie i canali di rifornimento della sostanza stupefacente, acquista grosse partite di stupefacente da destinare all’illecito mercato cosentino, presiedendo al controllo di significative aree di spaccio». Fabio Ciranno è invece considerato vicino proprio ad Adolfo D’Ambrosio. (f.b.)