LAMEZIA TERME Da una parte l’inizio della stagione dei congressi cittadini, dall’altra l’avvio della corsa che da qui alla primavera porterà all’elezione del nuovo sindaco di Lamezia Terme. Quello di questa mattina, dunque, per Fratelli d’Italia era un appuntamento molto atteso, una nuova fase di confronto e dibattito interno. Molti interventi ma, soprattutto, tante orecchie tese ad ascoltare le valutazioni del partito maggioritario di centrodestra.
E, a proposito di Lamezia Terme, c’è una sorta di mantra ripetuto quasi ossessivamente: quello dell’unità del centrodestra, sebbene Fratelli d’Italia rivendichi il diritto di indicare il candidato a sindaco. «Vogliamo partire proprio oggi da Lamezia Terme con un’innovazione per la nostra città» ha detto al Corriere della Calabria Gino Vescio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia. «Abbiamo un trend positivo e vogliamo difenderlo anche a Lamezia, proponendo uomini e donne capaci di poter guidare la realtà amministrativa e quindi dare un impulso nuovo rispetto al passato».
L’esperienza decennale di Paolo Mascaro alla guida di Lamezia Terme volge ormai al termine. Eletto con connotazione civica, è ora espressione di Forza Italia. Ed è per questo che dai meloniani – almeno per ora – non è arrivata una netta bocciatura perché, come ha sottolineato ancora Vescio «tenderemo sempre e comunque a tenere unito il centrodestra. È certo, però, che bisogna portare delle soluzioni migliorative per la città. Penso per esempio alle periferie che oggi vengono trascurate mentre per noi invece diventeranno oggetto di miglioramento delle condizioni di vita ma, soprattutto, di integrazione con il centro». L’obiettivo, dunque, è quello di vincere le prossime elezioni. Anche perché secondo Vescio «Fratelli d’Italia ha tutte le caratteristiche e tutte le potenzialità per farlo, tenendo sempre unito un centrodestra che possa governare questa città, scevri da attività di civismo che non hanno portato tanto bene alla città. Oggi possiamo vantare un rapporto con la politica nazionale e con la politica regionale, dove validi esponenti di Fratelli d’Italia rappresentano l’amministrazione, per cui questa connessione con le realtà politiche esistenti è fondamentale e intendiamo sfruttarla il più possibile per portare valore aggiunto alla città di Lamezia Terme».
Ancora più chiaro il messaggio di Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno e coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia che, a proposito di Lamezia Terme, ha precisato: «Ci sarà una coalizione che si siederà ad un tavolo sebbene Fratelli d’Italia sia attualmente il primo partito ha sempre sposato “scelte di coalizione” in altre città come Vibo, Cosenza o Corigliano Rossano. Qui c’è un tema differente e credo che a Lamezia Terme FDI potrà fare le proprie proposte come a Catanzaro, Rende e quando sarà anche a Reggio Calabria, ma sarà sempre una scelta sana e saggia». «È anche vero che finora siamo stati all’opposizione e come tale manterremo una posizione non precostituita ma sicuramente molto chiara, reale e, soprattutto, credibile verso i cittadini, per noi fondamentale come la coerenza». (redazione@corrierecal.it)
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