CROTONE Non è piaciuto agli amministratori e ai dirigenti del Partito democratico di Crotone il comportamento dell’Azienda sanitaria provinciale pitagorica che ha deciso di destinare circa 6.000 euro per organizzare la presentazione del nuovo Atto aziendale, redatto dal commissario Antonio Brambilla. Con un documento diffuso oggi i rappresentanti del Pd Alla chiedono “formalmente chiarimenti sulla vicenda per conoscere le ragioni per cui si è scelto un locale privato anziché le strutture pubbliche dell’ASP e la lista degli invitati e i criteri di selezione”. L’evento si sta tenendo questa sera nel ristorante “Porto Vecchio” a Crotone. La spesa autorizzata, con affidamento diretto, con la determina n. 142 del 17 gennaio scorso prevede il servizio di banqueting e cioè una cena e l’utilizzo e l’allestimento locali del ristorante con servizi multimediali. Nello stesso locale dove si mangia vengono illustrate le scelte operate nel redigere il nuovo Atto aziendale. L’individuazione della società a cui affidare il servizio è stata fatta sulla piattaforma Mep. L’offerta migliore è stata considerata quella “dell’operatore economico Joint Srl con sede legale a Crotone in piazza Pitagora, che risulta iscritto alle categorie merceologiche attinenti alla pluralità dei servizi richiesti dalla stazione appaltante”. Questo operatore ha formalizzato l’offerta di 4.800 euro più 1.056 euro di iva (22%). L’iniziativa è partita, come da programma, alle 18,30 di questa sera, nonostante le polemiche scoppiate quando la notizia dell’organizzazione della “cena di gala” è diventata di pubblico dominio. Polemiche sono scoppiate anche perché il ristorante dove si tiene l’iniziativa è nella disponibilità di un soggetto politico considerato uno dei referenti del presidente della giunta regionale calabrese, Roberto Occhiuto, nella provincia di Crotone. In ogni caso le procedure adottate per l’affidamento sono in linea con la normativa vigente.
L’organizzazione dell’iniziativa inusuale all’Asp pitagorica ha provocato la reazione degli “amministratori e membri della segreteria provinciale del Pd” che “esprimono profonde perplessità in merito alla gestione delle attività di presentazione del nuovo piano dell’ASP”. Nella nota diffusa oggi, si legge: “Il commissario Brambilla ha deciso di presentare l’Atto Aziendale, elaborato senza alcun confronto con il territorio e con le forze politiche di minoranza, in un locale privato, con un evento esclusivo su invito personale riservato a soli 60 partecipanti. Ci lascia ulteriormente perplessi la notizia che la spesa per tale evento ammonterebbe a 6.000 euro, prelevati direttamente dal bilancio dell’ASP”. Continuando, aggiungono: “Sebbene questa cifra non rappresenti un importo in grado di incidere significativamente sulle casse dell’Asp, appare comunque inopportuna, soprattutto in un momento in cui lo stesso commissario giustifica tagli ai servizi territoriali, come la chiusura delle guardie mediche, per esigenze di bilancio”. “Destinare fondi pubblici a una cena di gala, la cui lista degli invitati non è stata resa pubblica, – scrivono i dem – è un atto che stride con i principi di trasparenza e sobrietà che ci aspetteremmo da chi amministra un ente pubblico”. È la prima volta che questo tipo di evento non viene organizzato “come già avvenuto in passato, all’interno delle strutture dell’ospedale o attraverso una semplice conferenza stampa”. Secondo i rappresentanti del Pd “il coinvolgimento della cittadinanza e delle rappresentanze democratiche sarebbe stato non solo più appropriato, ma anche più rispettoso delle esigenze di trasparenza e confronto che ogni ente pubblico dovrebbe garantire”. “Questo evento – continuano – non è solo un segnale di scarsa attenzione alle risorse pubbliche, ma anche l’emblema di una gestione esclusiva e distante dal territorio”. Concludendo, i rappresentanti del Pd scrivono: “La decisione di escludere dal confronto le forze politiche avverse alla maggioranza dimostra una mancanza di apertura al dialogo che dovrebbe invece caratterizzare la gestione di un ente sanitario al servizio della comunità”.
I firmatari del documento sono: Leo Barberio, segretario di federazione, Carolina Girasole, presidente provinciale, Francesco Benincasa, sindaco di Strongoli, Francesco Durante, sindaco di Castelsilano, Antonio Barberio, sindaco di Scandale, Pietro Vigna, vicesindaco Santa Severina, Tiziana Basta, vicesindaco San Nicola Dell’Alto, Andrea Devona, consigliere comunale e provinciale di Crotone, Salvatore Riga, consigliere comunale di Crotone, Annagiulia Caiazza, segretaria cittadina, Gaspare Cavaliere, consigliere comunale di Isola C.R., Maria Greca Fauci consigliere comunale Isola C.R., Andrea Filice, segretario cittadino Isola C.R., Giuseppe Dell’Aquila, consigliere comunale e segretario Pd Cirò Marina Antonio Pace consigliere comunale Cirò Marina, Rosanna Bianco segretaria cittadina Mesoraca, Giovanni Scordamaglia, consigliere comunale Petilia Policastro, Salvatore Frontera, segretario di circolo Cutro, Edoardo Rosati, già consigliere comunale di Melissa, Gianluca Basile, consigliere comunale e segretario Santa Severina, Franco Parise consigliere comunale Verzino, Vincenzo Girimonte, Consigliere comunale Cotronei, Iovane Pasquale, consigliere comunale San Mauro, Giampiero Amato, segretario Rocca di Neto, Giovanna Macri, consigliere comunale Carfizzi, Pasquale Arcuri, consigliere comunale Cerenzia, Antonella Ierardi, consigliere Comunale Petilia Policastro, Mariella Cistaro consigliere comunale Petilia Policastro, Gina Spina consigliere comunale Pallagorio, Rosina Marra, consigliere comunale Pallagorio, Antonio Gentile, consigliere comunale Pallagorio, Giuseppe Caputo, consigliere comunale San Nicola Dell’Alto, Rogano Filomena, consigliere comunale San Nicola Dell’alto, Lucio De Biase consigliere comunale Scandale.
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