CATANZARO Con un proprio decreto, peraltro annunciato suoi social nei giorni scorsi, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, nella qualità di commissario della sanità calabrese, ha aggiornato il piano del fabbisogno dell’Azienda sanitaria provinciale di Vino Valentia, con specifico riferimento all’area per l’emergenza urgenza, all’Unità operativa del Pronto soccorso e al profilo degli infermieri, in base alla nuova metodologia Agenas: l’aggiornamento riveste una certa importanza anche perché dovrebbe risolvere la vertenza dei 25 Oss e infermieri precari dell’Asp Vibonese (i cosiddetti precari Covid) che non hanno ottenuto la proroga contrattuale, in quanto considerati in esubero. Il decreto commissariale infatti autorizza l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, nei limiti del fabbisogno rideterminato, “al reclutamento, anche attraverso procedure di stabilizzazione, del personale necessario al funzionamento dei servizi sanitari”. Nel dettaglio il decreto, sottoscritto anche dai sub commissari Iole Fantozzi ed Ernesto Esposito, ridefinisce il nuovo fabbisogno per il profilo degli infermieri, determinando i seguenti limiti massimi: Area Ospedaliera (comprensiva del personale per sala operatoria, centrale di sterilizzazione e funzioni centrali): 316 unità; Sem 118: 30 unità; Territorio: 165 unità. L’aggiornamento del piano del fabbisogno dell’Asp vibonese nasce dall’esigenza di apportare alcuni correttivi alla luce del fatto che “dalle verifiche effettuate è emersa una discrepanza nei dati di produzione e pertanto l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, in collaborazione con gli uffici competenti del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria, ha avviato un aggiornamento dei dati, con particolare riferimento agli accessi ai Pronto Soccorso, alle prestazioni ambulatoriali, ai posti letto attivi registrati nel flusso HSP12 e agli altri servizi erogati dai presidi aziendali. -Le istruttorie relative alla documentazione prodotta dall’Azienda _ si legge nel Dca – hanno permesso di ridefinire il fabbisogno di personale, con particolare attenzione alla figura degli infermieri. Nello specifico, l’analisi riferita agli infermieri ha evidenziato che l’Asp di Vibo Valentia dispone di tre Unità Operative di Pronto Soccorso attive nei presidi ospedalieri di Vibo Valentia, Serra San Bruno e Tropea”. (c. a.)
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