Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 13:33
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la protesta

Cosenza, Prendocasa occupa la sede Aterp. «Istituzioni incapaci di risolvere i problemi»

Il Comitato: «Caracciolo e Iannini escano dall’immobilismo e affrontino seriamente il problema della casa»

Pubblicato il: 05/02/2025 – 11:22
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Cosenza, Prendocasa occupa la sede Aterp. «Istituzioni incapaci di risolvere i problemi»

COSENZA «Siamo sempre stati chiari: la mobilitazione proseguirà finché non otterremo risposte concrete.  Per questo oggi occupiamo simbolicamente la sede dell’ATERP di Cosenza, denunciando il completo fallimento dell’ente e della Regione Calabria nell’affrontare la drammatica emergenza abitativa che sta schiacciando migliaia di famiglie calabresi». Così il Comitato Prendocasa di Cosenza. «L’ATERP e l’assessorato regionale di competenza – sostiene Prendocasa –  si sono dimostrati incapaci di fornire soluzioni concrete. Le famiglie che vivono in condizioni precarie e le persone in attesa di un alloggio popolare da anni vengono trattate con disprezzo dalle istituzioni, che invece di risolvere il problema si trincerano dietro indifferenza, immobilismo e vuoti comunicati stampa.   Con questa protesta chiediamo un incontro urgente con l’assessora regionale Caracciolo e con la commissaria dell’ATERP Iannini, affinché ci vengano finalmente fornite risposte puntuali e soluzioni tangibili. Non accettiamo più di essere ignorati: pretendiamo piani concreti e impegni chiari per affrontare la crisi abitativa che da anni colpisce chi vive in questo territorio.  ATERP e Regione Calabria sono istituzioni al servizio dei cittadini o ostaggi delle peggiori logiche politiche e burocratiche che da anni soffocano il nostro diritto a una vita dignitosa? Si risponda con azioni concrete capaci di migliorare la vita dei calabresi, a partire dai piani di recupero e dalla costruzione di nuovi alloggi pubblici. La nostra lotta continuerà finché non vedremo soluzioni reali».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x