COSENZA Mario Molinari finisce agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gip del tribunale di Cosenza, Letizia Benigno, dopo aver interrogato l’indagato per omicidio stradale in seguito all’incidente avvenuto a Lorica il 25 agosto 2024. In macchina insieme a lui anche la ex compagna Ilaria Mirabelli, morta a seguito dell’incidente. La Procura di Cosenza, nei gironi scorsi, aveva chiesto l’arresto di Molinari. L’indagato – come previsto dalla nuova normativa – era stato interrogato dal gip, accompagnato dal proprio legale di fiducia, l’avvocato Nicola Rendace. Questa mattina all’alba la notifica del provvedimento a suo carico da parte dei carabinieri di Cosenza.
Conclusi gli accertamenti tecnici dei consulenti della procura per stabilire chi fosse alla guida dell’auto che si è ribaltata a Lorica l’estate scorsa, provocando la morte di Ilaria, i magistrati ritengono che a guidare fosse proprio Molinari. L’uomo ha sempre dichiarato che al volante della Volkswagen Up al momento dell’incidente ci fosse la vittima. Ma gli esiti delle consulenze avrebbero, dunque, smentito la versione dell’uomo.
I carabinieri hanno accertato come l’uomo fosse alla guida di un’autovettura, in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, quando ha cagionato la morte di Ilaria Mirabelli seduta sul lato passeggero, fuoriuscita dall’abitacolo e deceduta sul colpo per le gravi lesioni riportate nel corso del ribaltamento dell’autovettura in un dirupo sottostante la SS 108 bis. Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli approfondimenti di indagine svolti in esito al descritto sinistro stradale, consistenti in accertamenti tecnici di tipo biologico, esperiti dal Ris Carabinieri di Messina su utili tracce biomolecolari repertate all’interno dell’autovettura, assunzione di specifiche sommarie informazioni testimoniali e consulenze tecniche disposte dalla Procura della Repubblica di Cosenza.
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