Cosenza, inchiesta “Lockdown”: il gup dispone l’obbligo di dimora per Giovanni Bartucci
L’indagato, difeso dagli avvocati Francesco Chiaia e Natalia Mazzuca, era sottoposto agli arresti domiciliari da luglio 2024

COSENZA Il gup del tribunale di Cosenza, Claudia Pingitore, su richiesta dell’avvocato Francesco Chiaia ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quello dell’obbligo di dimora a carico di Giovanni Bartucci, attualmente coinvolto nel procedimento denominato “Lockdown” e ristretto dal 24 luglio 2024. La difesa del Bartucci ha posto in evidenza l’assenza di violazioni durante il periodo di detenzione domiciliare posto che le condotte addebitate a Bartucci erano risalenti al 2020-2021. L’indagato è sottoposto a l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Il giudice ha ritenuto che le misure siano sufficienti per garantire un adeguato controllo sull’imputato. Nel collegio difensivo insieme all’avvocato Francesco Chiaia è presente anche l’avvocata Natalia Mazzuca. (f.b.)
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