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A “Chi l’ha visto” il caso del catanzarese Antonio Procopio, scomparso da domenica 2 marzo

L’appello del figlio Giuseppe: «Si controllino le registrazioni delle telecamere. Molte non vengono visualizzate»

Pubblicato il: 05/03/2025 – 21:57
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A “Chi l’ha visto” il caso del catanzarese Antonio Procopio, scomparso da domenica 2 marzo

CATANZARO “Chi l’ha visto”, programma di Raitre condotto da Federica Sciarelli, questa sera si è occupato della scomparsa del catanzarese Antonio Procopio, detto Tonino. Il 64enne vive nel quartiere di Santa Maria, con la moglie e la figlia. Domenica 2 marzo nel pomeriggio si è allontanato da casa, lasciando il telefono a cui è molto legato. Ha portato con sé i documenti, le chiavi di casa, le sigarette e delle merendine. L’ultima volta è stato visto, intorno alle 17, sul ponte Santa Maria da un concittadino con cui ha scambiato qualche parola. La sua famiglia sta vivendo da allora delle giornate drammatiche, alla ricerca di qualsiasi informazione utile su Antonio.
Durante la puntata di stasera è stato mostrato un video in cui si vede Antonio camminare proprio sul ponte di Santa Maria in direzione Catanzaro centro, Catanzaro Lido, Germaneto o altre direzioni. Prima della scomparsa, l’uomo ha parlato con una figlia, Francesca, che proprio a “Chi l’ha visto” ha raccontato quel momento: «Stavamo andando da mio fratello e ci ha detto che sarebbe venuto la prossima volta con noi perché voleva restare a casa per riposarsi». Quando sono rientrati, i famigliari di Antonio non lo hanno più trovato a casa. «Indossava un giubbino rosso – ha detto Giuseppe, l’altro figlio del 64enne – un piccolo zainetto nero, i jeans blu, delle scarpe beige, un maglione marroncino e un cappello grigio». «Ha lasciato a casa il cellulare – ha aggiunto ancora Francesca – ma ha portato con sé il farmaci».


Ma perché Antonio potrebbe essersi allontanato? «Era sereno quando siamo usciti – ha ricordato la moglie Annamaria – al vicino ha detto che stava andando a fare una passeggiata».  
«Chiedo di vedere nelle telecamere private e dei negozianti se si riesce a scoprire qualcosa sul passaggio di mio padre – ha detto ancora Giuseppe – così come quelle del Comune, perché ce ne sono molte che non vengono visualizzate da nessuno. Abbiamo fatto la richiesta alla Polizia municipale e ci hanno risposto che non si vede la registrazione perché non è in diretta. Ma è una cosa impossibile, tutte le telecamere devono avere le registrazioni. Hanno speso tanti soldi per queste telecamere, ora si facciano funzionare». «Tonino torna a casa, ti aspettiamo – ha detto la moglie dell’uomo –. Chi lo vede ci avvisi per favore». 

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