Morte Ilaria Mirabelli, Mario Molinari torna libero
Il tribunale del Riesame accoglie ricorso presentato dal legale dell’indagato, e annulla la misura cautelare

COSENZA Mario Molinari torna in libertà. Lo scorso 8 febbraio erano stati disposti per lui gli arresti domiciliari. Lo aveva deciso il gip del tribunale di Cosenza, Letizia Benigno, dopo aver interrogato l’indagato per omicidio stradale in seguito all’incidente avvenuto a Lorica il 25 agosto 2024. In macchina insieme a lui anche la ex compagna Ilaria Mirabelli, morta a seguito dell’incidente. La Procura di Cosenza aveva chiesto l’arresto di Molinari. L’indagato – come previsto dalla nuova normativa – era stato interrogato dal gip, accompagnato dal proprio legale di fiducia, l’avvocato Nicola Rendace. Oggi la notizia dell’accoglimento da parte del tribunale del Riesame del ricorso presentato dal legale dell’indagato, e l’annullamento della misura cautelare precedentemente emessa nei suoi confronti.
Le indagini
I carabinieri hanno accertato come l’uomo fosse alla guida di un’autovettura, in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, quando ha cagionato la morte di Ilaria Mirabelli seduta sul lato passeggero, fuoriuscita dall’abitacolo e deceduta sul colpo per le gravi lesioni riportate nel corso del ribaltamento dell’autovettura in un dirupo sottostante la SS 108 bis. Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli approfondimenti di indagine svolti in esito al descritto sinistro stradale, consistenti in accertamenti tecnici di tipo biologico, esperiti dal Ris Carabinieri di Messina su utili tracce biomolecolari repertate all’interno dell’autovettura, assunzione di specifiche sommarie informazioni testimoniali e consulenze tecniche disposte dalla Procura della Repubblica di Cosenza. (f.b.)
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