La Regione Calabria alza una “barriera” contro il rischio di alluvioni ed esondazioni
La Giunta Occhiuto approva un atto di indirizzo programmando interventi per mitigare il rischio idraulico. Per il 2025 stanziati oltre 2,2 milioni

CATANZARO Una barriera contro le alluvioni e le esondazioni dei corsi d’acqua, che sono un rischio praticamente quotidiano anche in Calabria. La Regione prende atto della «necessità di realizzare interventi e misure a tutela del territori, finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico» e predispone un atto di indirizzo programmando un’azione di prevenzione ma anche di supporto alle amministrazioni locali e agli enti che «hanno manifestato un fabbisogno finanziario per la messa in sicurezza, in particolare, di tratti fluviali, anche attraverso il riefficientamento, il completamento e il ripristino della funzionalità delle opere esistenti». A formalizzare questo atto di indirizzo una delibera della Giunta Occhiuto proposta dall’assessore ai lavori pubblici Maria Stefania Caracciolo: la delibera, che copre un arco temporale triennale, stanzia anche risorse per oltre 2,2 milioni all’anno, a partire dal 2025, per finanziare interventi di mitigazione del rischio idraulico dei corsi d’acqua. L’atto di indirizzo è rivolto al Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria chiamato a individuare gli interventi, che rispondono alla premessa di fondo: «La Regione – si legge – è impegnata nella programmazione e nella realizzazione di interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e al ripristino della funzionalità delle opere esistenti, allo scopo di fronteggiare le numerose criticità idrauliche ed idrogeologiche che interessano il territorio calabrese». (c. a.)
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