Arrestato a Roma il boss canadese in rapporti con i narcos legati alla ‘ndrangheta
Il blitz condotto dagli investigatori del VI distretto di Polizia. Si trovava nella Capitale per trattare grosse partite di droga

ROMA Dave Turmel, il boss della mafia canadese di 29 anni, ricercato da tutte le polizie del mondo, per traffico di sostanze stupefacenti e tortura, catturato dagli investigatori del VI distretto di polizia del Casilino, si trovava nella Capitale per trattare grosse partite di droga con i narcos romani legati alla ‘ndrangheta e la camorra che riforniscono le piazze di spaccio di Tor Bella Monaca.
Le indagini
Il 29enne boss del narcotraffico canadese è stato rintracciato ed arrestato a Roma dai poliziotti delle Volanti e del commissariato Casilino. L’uomo era a capo di una nota organizzazione criminale, composta da almeno altri nove complici, con sede a Quèbec in Canada, specializzata nella vendita di sostanza stupefacente, soprattutto cocaina e metanfetamina. A segnalare la sua presenza, all’interno di una struttura ricettiva della capitale, è stato un alert inviato alla Sala operativa della Questura dal Servizio cooperazione internazionale di Polizia, visto che il criminale era ricercato poichè condannato all’ergastolo per traffico di droga e a 10 anni per aggressioni e lesioni personali commessi per riscuotere denaro dai debitori. Gli agenti hanno fatto irruzione nella casa vacanze dove il 29enne risiedeva e lui gli ha consegnato un passaporto falso come documento di identificazione. Nell’abitazione sono stati sequestrati droga, diverse sim card e un’agenda riportante, in francese e in arabo, diverse cifre contabili.