Occhiuto: «Collaborazione con la Gdf fondamentale per risanare il sistema sanitario regionale»

RENDE Le opportunità di utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’ambito della sicurezza e nel contrasto alla criminalità economica. È questo il tema dell’evento ospitato, questa mattina, nell’Aula Magna Beniamino Andreatta dell’Università della Calabria di Rende, la tavola rotonda sul tema “Intelligenza Artificiale – Cybersecurity e Criminalità Economica”. L’evento, frutto della collaborazione tra il Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza Catanzaro e l’Ateneo calabrese.

L’intelligenza Artificiale e l’applicazione in Calabria

«La Regione Calabria ha stabilito una rete strategica di collaborazioni con la Guardia di Finanza attraverso diversi protocolli d’intesa specifici. Questi accordi si concentrano principalmente sulla supervisione dell’utilizzo delle risorse del Pnrr e dei fondi regionali, garantendo trasparenza e legalità nella gestione finanziaria pubblica. Abbiamo inoltre sviluppato una collaborazione efficace con la Guardia di Finanza nell’ambito dell’accertamento del debito delle aziende sanitarie, un passo fondamentale per risanare il sistema sanitario regionale», sostiene ai nostri microfoni il governatore della Calabria Roberto Occhiuto. Il presidente annuncia i dettagli dell’incontro di ieri con il Comandante Generale della Guardia di Finanza «per esplorare nuove possibilità di collaborazione nell’ambito della mia funzione di Commissario per l’edilizia sanitaria».
In particolare, ho richiesto al Ministro Crosetto il supporto di ingegneri del genio militare o dei carabinieri che possano svolgere il ruolo di supporto ai Responsabili Unici del Procedimento (RUP) o assumerne direttamente le funzioni».
Il governatore poi sottolinea i meriti dell’Unical. «Sono particolarmente lieto che questo incontro si tenga all’Università della Calabria, un’istituzione che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale. Ritengo che l’IA offrirà non solo tecniche investigative più evolute alle forze di polizia, ma anche strumenti avanzati a supporto delle decisioni politiche e amministrative».
Occhiuto poi annuncia alcuni interessanti dettagli sull’utilizzo dell’Intelligenza artificiale. «Sto attualmente valutando l’implementazione dell’intelligenza artificiale per la formulazione delle graduatorie relative ai finanziamenti regionali. Ad esempio, per il bando da 50 milioni di euro destinato agli alberghi e B&B, pur non potendo attribuire valore legale all’elaborazione algoritmica, sarebbe interessante che l’IA indicasse quali pratiche meritano priorità di finanziamento. Questo approccio costringerebbe le commissioni valutatrici a fornire motivazioni esplicite qualora decidessero di discostarsi significativamente dalle indicazioni dell’IA, promuovendo così maggiore trasparenza». (f.b.)

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