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“Overture”, in Appello ridotta a 5 anni la condanna di Gianfranco Sganga

Accolta la richiesta di concordato. In primo grado, l’imputato era stato condannato a 6 anni e 3 mesi di reclusione

Pubblicato il: 28/04/2025 – 18:30
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“Overture”, in Appello ridotta a 5 anni la condanna di Gianfranco Sganga

COSENZA Il 17 gennaio 2025 è iniziato il processo d’appello per gli imputati condannati in primo grado nel processo scaturito dall’inchiesta denominata “Overture“: legata a presunte estorsioni, danneggiamenti, intimidazioni e reati commessi a Cosenza e nei comuni dell’hinterland. La mala cosentina – secondo gli investigatori – avrebbe messo le mani sui lavori di ampliamento dell’Ospedale “Annunziata”, sugli interventi di ammodernamento del sistema di illuminazione del campus universitario Unical di Rende e sulle opere di restauro del Convento di San Francesco di Paola a Spezzano della Sila, attraverso una intensa attività estorsiva nei confronti delle imprese assegnatarie dei lavori. Questa mattina, la Corte d’Appello di Catanzaro – in accoglimento della richiesta di concordato – ha ridotto la pena di Gianfranco Sganga da anni 6 mesi 3 a 5 anni. Sganga è difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese. Il giudice ha confermato la condanna nei confronti dell’imputato al risarcimento nei confronti dell’impresa De Nisi e all’ulteriore pagamento delle spese dell’appello (1.200 euro) nei confronti dell’impresa, rappresentata dall’avvocato Franco Giampà. (f.b.)

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