Le partecipazioni della Regione. “Tesoretto” da circa 50 milioni

CATANZARO «Alla data del dicembre 2024 la Regione Calabria detiene partecipazioni in quattordici società partecipate/controllate e in cinque fondazioni (complessivamente diciannove partecipazioni) per un valore complessivo di euro 47.027.124,55». Nella relazione allegata al Rendiconto sull’esercizio 2024 approvato dalla Giunta e ora all’esame del Consiglio un capitolo ah hoc è dedicato alle partecipazioni della Regione, le società che fanno parte del sottogoverno della Cittadella e che rappresentano asset importanti per l’ente. Il punto della situazione da parte della Giunta, che, sulla base di una motivazione “politica”, conferma la strategicità della partecipazione soprattutto in cinque società – Fincalabra, Sacal, Sorical, Terme Sibarite e Banca Popolare Etica – in quanto svolgono un servizio di interesse generale o sono ritenute decisive per consentire alla Regione di perseguire i propri obiettivi.

Nella relazione si specifica poi che «nel corso dell’anno 2024 si è conclusa la procedura concorsuale della società “Aeroporto S. Anna Spa in fallimento” con la definitiva cancellazione della società dal Registro Imprese e la trasformazione della società “Tech4you S.c.r.l” in “Consorzio Tech4you”; sempre nell’anno 2024 sono state iscritte… le partecipazioni detenute nella Fondazione “Istituto regionale per la comunità Occitana di Calabria” e nella Fondazione “Istituto regionale per la comunità Grecanica di Calabria” a seguito della operatività delle stesse intervenuta in corso d’anno». L’asset delle partecipazioni regionali – si rimarca poi – «è composto da “Partecipazioni in imprese Partecipate” pari ad euro 11.487.032,70, da “Partecipazioni in imprese Controllate” pari ad euro 33.526.131,85 e da “Partecipazioni in altri soggetti” pari ad euro 2.013.960,00». Per quanto riguarda poi il Rendiconto 2024, nessun accantonamento del risultato di amministrazione è stato previsto per le società che non hanno perdite “portate a nuovo” (Banca Popolare Etica Spa, Comalca, Ferrovie della Calabria,, Sorical, Terme Sibarite, Stretto di Messina), né per le società che si trovano in stato di liquidazione o fallimento (Comac in fallimento, Comarc in liquidazione, Consorzio Cies in fallimento, Progetto Magna Graecia in fallimento, e Sogas in fallimento):  gli accantonamenti riguardano invece le società che nel corso degli anni hanno evidenziato perdite non ripianate e “portate a nuovo”, e cioè Fincalabra (per euro 2.786.192,00), Sacal (8.454.711,26 euro) e Consorzio Tech4you (14.259,78 euro).  (a. c.)

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