COSENZA La Fp Cgil Cosenza a firma del segretario generale Alessandro Iuliano, esprime forte preoccupazione e indignazione per quanto accaduto nella notte tra l’8 e il 9 maggio, presso gli spogliatoi del personale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. «Nonostante le nostre segnalazioni all’ente rispetto all’inadeguatezza dei luoghi adibiti a spogliatoi, nonché la mancata sicurezza degli stessi che espongono il personale a rischi di diversa natura, oggi è accaduto quanto temuto: gli armadietti degli operatori sono stati forzati e diversi effetti personali sono stati sottratti».
«Tale episodio si ribadisce di una gravità inaudita, non rappresenta soltanto un problema di sicurezza patrimoniale, ma anche sicurezza personale, con la conseguenza di una grave violazione della privacy delle lavoratrici e lavoratori. Riteniamo che sia responsabilità dell’Azienda rendere sicuri i luoghi di lavoro, la zona dedicata agli spogliatoi è evidentemente luogo di lavoro, e con esso la privacy e la sicurezza di chi all’interno di quei luoghi presta la propria attività professionale. Sarebbe stato utile disporre l’attuazione delle misure minime di tutela e sorveglianza, come sollecitato nella nota del 20 marzo 2025 , a firma della segretaria aziendale Fp Cgil Pamela Bevacqua, nella quale per l’appunto si evidenziavano l’inadeguatezza degli spogliatoi destinati al personale sanitario, la mancanza di privacy, la mancata custodia, assenza di ricambio d’aria».
«Riteniamo a questo punto inderogabile l’adozione di misure concrete per la messa in sicurezza degli spogliatoi (serrature, accessi controllati con badge), e il rispetto della normativa vigente in materia di tutela della privacy e sicurezza nei luoghi di lavoro. Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno subito furti e danneggiamenti, pertanto, contestualmente alla presente, abbiamo denunciato presso le sedi preposte i fatti suddetti al fine di tutelare i diritti dei dipendenti, nonché l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sicurezza e dignità dei lavoratori rappresentano elementi essenziali del rapporto di lavoro e sugli stessi non intendiamo mediare o arretrare. Auspichiamo in tempi brevi una tempestiva risoluzione».
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