RENDE È «un’opportunità per rafforzare l’area moderata del centrodestra»: secondo Mara Carfagna il voto amministrativo – a Rende come a Paola e Lamezia Terme – è decisivo, e imporsi è «interesse di tutta la coalizione». L’ex ministro lancia dall’hotel Europa, tra le tappe paolana e lametina, i candidati di Noi Moderati e il sostegno all’aspirante sindaco Marco Ghionna, con loro anche Pino Galati, Riccardo Rosa, Franco Pichierri e i coordinatori dei circoli cittadini di Rende e Cosenza oltre ai candidati consiglieri che affiancheranno Francesco Corina. Prima che della scadenza dell’ultimo settimana di maggio, Carfagna delinea i margini dell’area centrista: «Serve un salto di qualità per rappresentare la voce di milioni d’italiani che non si recano alle urne perché stanchi, delusi e disillusi da slogan, urla ed estremismi – detta alla platea, tra gli applausi di sostegno e approvazione – Rafforziamo una maggioranza a livello locale, regionale e nazionale per chi governa con tenacia e pazienza cambiando in meglio il Paese».
Poi un ringraziamento a Ghionna per «mettere il suo profilo di competenza ed esperienza a disposizione della coalizione: da professionista di grande livello – aggiunge Carfagna – saprà ascoltare le esigenze e i bisogni del territorio traducendoli in atti amministrativi concreti».
Ringraziando Galati («con un lavoro tenace ha saputo costruire una rete importante su scala regionale, oltre al suo contributo intelligente a livello nazionale»), poi, definisce la prossima tornata amministrativa importante per due motivi: «rilanciare l’azione amministrativa improntandola a un’azione di buon governo efficace ed efficiente» perché «il sud si salva con un approccio consapevole, serio e responsabile, non si salva con l’assistenzialismo, col reddito di cittadinanza o coi referendum della Cgil che fingono di combattere il precariato, con salari bassi per un’immigrazione senza regole». E poi rivendica il lavoro da ministro con delega proprio al Mezzogiorno e alla Coesione territoriale, con il 40% di risorse del Pnrr da destinare al sud riconfermati dal governo Meloni: 1,9 miliardi per asili nido, assistenti sociali e trasporto scolastico per studenti con disabilità, «grazie a quei Lep stanno arrivando molte risorse anche ai Comuni della Calabria. Al sud serve questo approccio concreto che ritrovo nel programma di Marco Ghionna».
Poco prima, da Paola aveva elogiato anche l’operato di Roberto Occhiuto, che «sta governando bene, sulla Sanità ha ereditato in Calabria una situazione molto problematica, così come l’aveva ereditata prima di lui la compianta amica e collega Jole Santelli, ma sta agendo nella giusta direzione. L’invito è quindi a proseguire sulla strada che ha intrapreso per garantire efficienza al sistema sanitario regionale calabrese, attraverso un potenziamento degli organici e lo smaltimento delle liste d’attesa. Non è un lavoro facile, noi lo sosterremo». La segretaria di Noi Moderati, nella città del Santo, a margine di un evento elettorale a sostegno del candidato sindaco Giovanni Politano, ha affermato: «Il Sud io lo conosco bene perché sono una donna del Sud e perché ho avuto il privilegio anche di rivestire l’incarico di Ministro del Sud nel governo Draghi. Il Sud non si salva con ricette ideologiche e slogan, ma con un approccio concreto, quello che il governatore Occhiuto sta garantendo alla Calabria e che i nostri candidati garantiranno ai territori. Un approccio che ho scelto anch’io quando ero ministro del Sud, anche grazie al lavoro fatto con i Contratti istituzionali di sviluppo, che hanno assicurato al Mezzogiorno le risorse necessarie per finanziare piccole e grandi infrastrutture sul territorio. Quindi – ha aggiunto – la scelta che noi proponiamo è quella della concretezza e della capacità di affrontare i problemi non con la lente dell’ideologia – ha concluso Carfagna – ma con serietà e soluzioni concrete». (redazione@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x