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il dibattito interno

«Congresso Pd, la strada del cambiamento è già tracciata»

Alessandro Grandinetti, iscritto al circolo di Cosenza, plaude al documento dei giovani amministratori. «Riattivare la partecipazione»

Pubblicato il: 07/06/2025 – 21:15
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«Congresso Pd, la strada del cambiamento è già tracciata»

COSENZA In una nota anche Alessandro Grandinetti, già consigliere alla terza circoscrizione del Comune di Cosenza e iscritto al Pd da lungo corso, plaude al documento dei tanti Amministratori che nei giorni scorsi hanno sollecitato a creare un nuovo modo di intendere la vita del Partito e della rappresentanza all’interno dei vari organismi che lo compongono.
Secondo Grandinetti, iscritto al circolo di Cosenza, «c’è bisogno di un percorso alternativo e coinvolgente, rivolto non solo agli Iscritti e a tutti i simpatizzanti ma esteso all’intero elettorato del centrosinistra. Valori etici e morali da vivere giornalmente in tutti gli ambienti che frequentiamo e la Politica non può essere esente da questa voglia di novità. Sulla stessa scia, dunque, anche del gruppo Democratici per la Calabria che da mesi sta provando a tessere sul territorio una nuova prospettiva di partecipazione».

La cultura del Noi prevalga su quella dell’io

«La piattaforma presentata dai vari amministratori e dirigenti di partito del partito merita di essere valorizzata e deve trovare terreno fertile affinché dal giorno dopo della elezione degli organismi si possa attuare una rinnovata presa di coscienza del cambiamento in corso. Ci si auspica che la condivisione di un’alternativa alla destra di Governo e alla Regione – argomenta Grandinetti – possa trovare dopo questa metamorfosi dirigenziale uno slancio verso avventure politiche sempre più vincenti e convincenti. L’obiettivo è di costruire ponti tra tutte le parti in causa e soprattutto di riattivare il senso di partecipazione dei cittadini alla vita sociale e al bene comune, di animare la voglia di spendersi sul territorio con una serie di incontri sui veri bisogni dei cittadini e dei vari quartieri (da qui l’importanza del ruolo dei Circoli) spesso dimenticati dalla cultura dell’io che prevale su quella del “noi”».
«Incontri periodici, formazione, confronto, apertura e soprattutto lealtà verso il partito e gli elettori, solo così si cresce insieme e si diventa punto di riferimento per tutti. L’augurio è che i prossimi congressi di circolo e provinciali siano l’inizio di questo tanto atteso cambio di passo, lo meritano gli iscritti e tutto il partito» conclude Alessandro Grandinetti.

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