La “Cosenza Criminale”, Marco Perna lascia il carcere e passa ai domiciliari
Era stato condannato a 21 anni al termine del processo scaturito dall’inchiesta denominata “Apocalisse”

COSENZA Il tribunale di sorveglianza di Sassari (nella foto l’ingresso della struttura) ha accolto l’istanza dell’avvocato Cristian Bilotta e disposto la scarcerazione di Marco Perna, condannato in primo grado a 21 anni di carcere nell’ambito dell’operazione denominata Apocalisse.
Perna, considerato a capo di un sodalizio criminale egenemone nella città di Cosenza, passa agli arresti domiciliari.
Le accuse
Nei racconti di alcuni pentiti erano stati cristallizzati i contorni della “Cosenza criminale”, scandita in diversi momenti, dagli atti intimidatori e dallo spaccio di stupefacenti. La base operativa era a Serra Spiga, dagli atti del processo era emerso come fosse quello il luogo da cui gli uomini organizzavano l’attività di spaccio, poi ovviamente c’erano i depositi di stupefacente così come gli appartamenti dei “capi” adibiti a studi commerciali per appuntare tutte le entrate e le uscite, i debiti con i fornitori e con chi chiedeva un prestito. (f.b.)