Bilancio, Mammoliti: l’ulteriore taglio di oltre 15 milioni irrigidirà la spesa corrente
Il consigliere regionale del Pd: il provvedimento sul concorso alla finanza pubblica in favore del governo si ripercuoterà sui servizi finanziati con le risorse autonome

REGGIO CALABRIA «Il provvedimento approvato oggi in Commissione Bilancio “Concorso agli obiettivi di finanza pubblica”, anche se obbligatorio, rappresenta una misura che consente al Governo nazionale di fare cassa a spese delle Regioni. Sinceramente è stato un grave errore non aver contrastato adeguatamente nella Conferenza Stato Regioni tale decisione che danneggia in modo più accentuato una regione fragile come la Calabria e che il rapporto della Banca d’Italia riconferma. L’ulteriore cifra di oltre 15ml di euro rischia, come riferito anche dal Dipartimento Bilancio, un irrigidimento della spesa corrente con prevedibile taglio dei servizi finanziati con le risorse autonome di bilancio o, non avendo la possibilità di contrarre debito se non per investimenti, un aumento della pressione fiscale, già tra le più alte d’Italia. Tali considerazioni sono ancora più avvalorate dal fatto che altri punti all’odg, pur affrontando problematiche rilevanti, come la pianta organica dell’Ente parchi marini regionale (rinviata), norme per il contrasto alla violenza di genere, conservazione e valorizzazione delle opere di Gregorio e Mattia Preti e del Museo civico di Taverna quali patrimoni artistico – culturali della Calabria, assegnano ai vari provvedimenti esigue risorse che viceversa con le risorse tagliate dal Governo nazionale si sarebbero potute sostenere più adeguatamente». Lo afferma il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti.
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