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Sogni infranti

Reggina, sfuma il ripescaggio in C: sarà Serie D per il terzo anno di fila

Ok della Covisoc alle iscritte per il 2025/2026. Bocciata solo la Spal. Amaranto ancora tra i dilettanti, non era mai successo in 111 anni

Pubblicato il: 17/06/2025 – 8:55
di Antonino Casadonte
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Reggina, sfuma il ripescaggio in C: sarà Serie D per il terzo anno di fila

REGGIO CALABRIA Il Corriere della Calabria aveva raccontato un po’ di tempo fa come il ripescaggio in Serie C della Reggina fosse difficile, ma non impossibile. Dopo il parere della Covisoc, Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, però, l’ipotesi di vedere il club amaranto giocare nel prossimo campionato di terza serie è praticamente tramontata. Quel barlume di speranza rimasto ai tifosi reggini, sempre presenti sugli spalti nonostante tutto, è stato infatti spazzato via: tutte le società hanno ottenuto l’ok per l’iscrizione al prossimo campionato di C. L’unica esclusa è stata la Spal, il cui destino era noto ormai da tempo: il suo posto verrà colmato dall’Inter Under 23, secondo i criteri descritti in precedenza. Salve anche le squadre considerate a “rischio” e che avevamo individuato soprattutto nell’Ascoli e nella Triestina (alle quali si erano aggiunte poi Cosenza, Rimini e Casertana), risultate iscritte regolarmente. Le altre società aventi diritto alla Serie C e che non hanno presentato domanda, oltre ai ferraresi, sono Lucchese e Brescia, con le “Rondinelle” che avranno tempo fino al 24 giugno per scoprire il loro destino, quando scadrà la deadline concessa dalla Figc per eventuali ricorsi contro la penalizzazione subita, che ne ha comportato la retrocessione dalla B. E se la matematica non è un’opinione, per tre posti lasciati “vacanti”, ci saranno tre subentranti: Pro Patria e Caldiero Terme, le “riammesse”, e Inter U23, la “ripescata”. L’ultimo tassello mancante nella composizione della C 2025/2026 è rappresentato dalla squadra che uscirà sconfitta dai playout di Serie B, il prossimo 20 giugno: dunque, una tra Sampdoria e Salernitana, con quest’ultima favorita a lasciare la “serie cadetta” dopo il ko per 2-0 nella gara d’andata.

I dubbi sul futuro

Per la Reggina si prospetta un altro anno in D, ancora con mister Bruno Trocini in panchina, confermato dopo un lungo tira e molla . Per risalire il baratro ci vorranno però programmazione e investimenti, due aspetti venuti meno in questi anni. Nonostante le rassicurazioni del presidente Ballarino, le cui previsioni erano di vincere il campionato al primo tentativo, la Reggina dovrà affrontare il calvario Serie D per il terzo anno di fila, prima volta nella sua storia ultracentenaria. I tifosi chiedono dunque nomi importanti da cui ripartire e staccare finalmente il pass per la C, con o senza l’attuale società alla guida, ma per questo bisognerà attendere ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. Restando nell’ambito sportivo, occhio alle contendenti nella prossima Serie C: in primis Nissa, che proseguirebbe il filotto di promosse siciliane dal Girone I dopo Trapani e Siracusa, e due storiche società campane, Scafatese (sconfitta in finale playoff proprio dagli amaranto) e Nocerina. Senza dimenticare, infine, gli eterni rivali del Messina, che attende l’acquisizione di un nuovo titolo sportivo per rilanciarsi dopo i disastri della scorsa stagione. Qualunque sarà la squadra da battere, a Reggio Calabria ci si deve assolutamente rimboccare le maniche, dopo anni di promesse non mantenute e delusioni. Perché la Reggina, come recita uno dei cori più gettonati della Curva Sud, merita decisamente ben altra categoria.

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