Vibo, divieto d’accesso urbano per 6 giovani coinvolti in una rissa in centro
Per altri 5 ragazzi di Mileto, sempre coinvolti nella violenta lite del 27 aprile scorso, era già scattato il foglio di via dal Comune

VIBO VALENTIA Altro caso di “malamovida” a Vibo Valentia. Stavolta i fatti risalgono alla notte del 27 aprile scorso, quando nei pressi di un locale del centro, un gruppo nutrito di giovani, tra cui anche due minorenni, aveva dato luogo ad una rissa scatenando il panico tra i passanti. Durante le violenze erano pure volate sedie del dehor e bottiglie di vetro. A seguito di accertamenti investigativi, sono stati identificati 13 giovani, poi deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa, punito ai sensi dell’art. 588 del Codice penale. Oltre al provvedimento di Avviso Orale, per cinque dei giovani coinvolti, tutti residenti a Mileto (VV), era scattato pure il foglio di via dal Comune di Vibo Valentia per la durata di 3 anni. Adesso, per altri 6 giovani residenti a Vibo, è scattato anche il DACUR, ossia il divieto d’accesso alle aree urbane, una misura di prevenzione di competenza del Questore introdotta dal legislatore al fine di impedire, a chi si è reso responsabile di gravi disordini in pubblici esercizi o nei loro pressi, di frequentare le zone della città più affollate e della movida. Il divieto in questo caso riguarda specifici esercizi pubblici coinvolti nella movida del centro cittadino vibonese. Un’ eventuale violazione del provvedimento verrebbe sanzionata con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10mila a 24mila euro.
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