Gattuso ct della Nazionale, il campione del mondo calabrese si presenta: «Un sogno che si avvera»

ROMA Una nuova avventura per un professionista del mondo del calcio a cui non manca certo la grinta. L’obiettivo: risollevare le sorti della Nazionale Italiana di calcio in vista del Mondiale 2026. Con lo spirito da “Ringhio” che da sempre lo contraddistingue Gennaro Gattuso si è presentato oggi in conferenza stampa, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma, come nuovo commissario tecnico degli Azzurri. Accanto a lui il presidente della Figc Gabriele Gravina e il capo delegazione della Nazionale A Gianluigi Buffon.

La presentazione

«Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle». Motivazione, professionalità, esperienza: queste le doti del nuovo ct calabrese che hanno spinto la Figc ad assegnargli l’incarico.
«Gennaro Caruso è il nuovo commissario tecnico della Nazionale, ha la determinazione ma soprattutto il desiderio di realizzare qualcosa di grande per l’azzurro e per il nostro Paese. La Nazionale italiana ha bisogno di lui. La scelta di Rino è una scelta importante sotto il profilo tecnico. Ha subito dimostrato entusiasmo e spirito di sacrificio», ha detto Gravina che ha elencato come obiettivi: riportare entusiasmo, identità e risultati. Il presidente della Figc ha ringraziato il nuovo tecnico sottolineando come sia in grado di “porre sempre al primo posto il gruppo, il “noi” all’”io””.

Gattuso: «È un sogno che si avvera»

Un compito arduo, quello di guidare verso la vittoria una squadra a cui serve una scossa, affidato a chi di sfide ne ha vinte tante. Gattuso, da campione del mondo, ha le idee molto chiare: «Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo e non pensare negativo. La parola paura non deve esistere». «È un sogno che si avvera – ha detto il ct calabrese – spero di essere all’altezza, non sarà facile sicuramente, ma nella vita non c’è niente di facile. C’è poco da dire, c’è da lavorare, c’è da andare in giro a parlare con i giocatori, entrare nella testa dei giocatori, riuscire a trasmettere cose positive e metterli nella condizione migliore. Adesso spero solo di dimostrare, sia io che il mio staff, di fare un buon lavoro e l’obiettivo è quello di guardare l’Italia ai mondiali». (m.ripolo@corrierecal.it)