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“Fieragricola” fa tappa in Calabria. Focus su innovazione e sostenibilità

In Cittadella il road show in vista dell’evento in programma a Verona il prossimo anno. Gallo: «Ci presentiamo con un’agricoltura che guarda al futuro e alla qualità»

Pubblicato il: 20/06/2025 – 18:48
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“Fieragricola” fa tappa in Calabria. Focus su innovazione e sostenibilità

CATANZARO Fa tappa in Calabria, dopo l’appuntamento in Sardegna, il road show di Fieragricola, evento nazionale che promuove il dialogo con i territori e i protagonisti del mondo agricolo. Il road show è stato ospitato nella Cittadella regionale con un focus sui contenuti della prossima edizione di Fieragricola, che si terrà a febbraio 2026 a Verona, e che avrà come direttrici di confronto i temi della innovazione, sostenibilità e delle strategie per l’agricoltura e la zootecnia. A fare gli onori di casa l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo: «Il brand Fieragricola – ha evidenziato Gallo – torna in Calabria dopo anni, e questo dà ancora una volta testimonianza di come in questi anni il settore agricolo e agroalimentare calabrese abbiano scalato posizioni e siano diventati di interesse nazionale. Questo settore per noi è un settore strategico, su questo settore investiamo ed è chiaro che avere per noi Fieragricola in Calabria significa avere un’iniziativa importante in preparazione della kermesse nazionale del prossimo febbraio. Un appuntamento al quale – ha rimarcato Gallo – ci presenteremo con un’agricoltura che vive i problemi di tutte le agricolture del paese ma che sta dimostrando resilienza, capacità di reazione, capacità di ricambio generazionale virtuoso e che comincia a guardare oltre gli attuali obiettivi pensando ad una agricoltura innovativa ma soprattutto di grande qualità».

Gli interventi

All’incontro in Cittadella ha poi partecipato anche il direttore generale dell’Arsac, Fulvia Caligiuri, che ha ricordato come «l’Arsac si occupa di promuovere e valorizzare tutto ciò che è l’eccellenza dell’agroalimentare calabrese, di sperimentare e divulgare i risultati di questa sperimentazione, di informare gli imprenditori agricoli e su questa traiettoria stiamo muovendo, sempre d’impulso, naturalmente, della Regione Calabria e del Dipartimento Agricoltura. Puntiamo molto sulla valorizzazione e promozione, quello che stiamo cercando di fare con attività come quella di oggi, con questa presentazione in Calabria che ci fa enorme piacere: siamo convinti di poter accelerare anche il processo della Calabria sempre più protagonista». Per Giuseppe Iiritano, dg del Dipartimento regionale Agricoltura, «le fiere sono momenti di confronto, di scambio di iniziative anche innovative, sono delle vetrine a cui noi stiamo cercando di far partecipare le nostre aziende, aiutandole in mille modi. Abbiamo incrementato notevolmente l’attività della Regione in questo settore e stiamo anche da qualche tempo somministrando dei questionari di soddisfazione. Anche perché – rileva – partecipare a una fiera, soprattutto quando è a una certa distanza dalla propria sede, comporta anche dei costi notevoli. Il fatto è che le stesse aziende decidono di ritornare nell’annualità successiva, e poi ce ne sono sempre di nuove che si aggiungono, è significativo del fatto che poi ne abbiano un ritorno”. Secondo il presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti, «Fieragricola è sicuramente un’opportunità per tutti gli imprenditori che vogliono approfittare di questo appuntamento per scoprire novità per quanto riguarda l’innovazione tecnologica perché oggi la vera sfida è proprio quella riuscire a migliorare le condizioni in termini di innovazione tecnologica all’interno delle nostre aziende. oggi si parla tanto dell’utilizzo dei droni anche in agricoltura, si parla anche di intelligenza artificiale, un’altra frontiera a cui i giovani guardano con molta attenzione. Tutte novità che – ha aggiunto Statti – speriamo nel 2025 possano determinare la svolta per l’agricoltura calabrese, che – ha proseguito Statti – sicuramente è un’agricoltura competitiva con tutte le difficoltà che ci possono essere. Stiamo però dimostrando di riuscire a cogliere le sfide portando a casa dei risultati importanti anche grazie alla Regione che con il presidente Occhiuto, l’assessore Gallo e in questo caso anche il braccio operativo dell’Arsac attraverso la nostra direttrice Caligiuri sta facendo cose molto importanti sia a livello di comunicazione – quindi una nuova visione dell’agricoltura calabrese ma della Calabria in generale – sia a livello di corretto utilizzo dei fondi comunitari». Infine, Matteo Pasinato, brand manager Fieragricola Verona: «II nostro è un evento biennale per tutto il settore agricolo, zootecnico, le agroenergie e soprattutto per tutto ciò che riguarda la tecnologia in agricoltura. Sappiamo bene ormai che le aziende agricole e zootecniche devono unire una crescita della redditività e una sostenibilità ambientale. A Verona dal 4 e 7 febbraio 2026 tutti gli agricoltori, gli allevatori ma anche gli agronomi – e ci aspettiamo tanti rappresentanti calabresi – potranno toccare con mano quello che la tecnologia mette a disposizione dell’agricoltura». (c. a.)

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