La Calabria abbraccia il presidente dell’Albania Begaj. «Qui mi sento a casa» – FOTO e VIDEO
Visita istituzionale del capo dello Stato albanese. L’incontro con il governatore Occhiuto e con le autorità territoriali nella Prefettura di Catanzaro

CATANZARO «Un piacere essere qui, mi sento come a casa». Così il presidente dell’Albania, Bajram Begai, ha salutato e ringraziato la Calabria, che oggi per la terza volta negli ultimi anni lo ospita per una visita istituzionale Prima tappa di Begaj alla Cittadella, il palazzo della Regione, dove il presidente albanese è stato accolto dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, quindi una tappa nella Prefettura di Catanzaro e alla Provincia di Catanzaro, dove Begai è stato ricevuto da numerosi amministratori.

L’incontro in Cittadella
Ad accogliere in Cittadella il Capo dello Stato albanese, oltre a Occhiuto, anche l’assessore regionale all’Agricoltura e ai Trasporti, Gianluca Gallo. L’incontro ha rappresentato un momento di alto valore istituzionale e simbolico, consolidando il legame storico e culturale che unisce la Calabria all’Albania, con un pensiero particolare rivolto alla comunità arbëreshë, che da secoli è parte integrante del tessuto sociale e culturale calabrese. «Tra Calabria e Albania – ha dichiarato il Presidente Occhiuto – esiste un rapporto solido, fondato su radici profonde. Un legame che oggi può tradursi in un’occasione concreta di crescita reciproca. Entrambe le realtà condividono il dramma dello spopolamento giovanile: molti ragazzi e ragazze lasciano i propri territori in cerca di opportunità altrove. Insieme, possiamo creare le condizioni per invertire questa tendenza». Nel corso del colloquio sono emerse numerose prospettive di cooperazione nei settori del turismo sostenibile, della formazione universitaria, dell’innovazione e della mobilità, con l’obiettivo di valorizzare i territori e costruire nuove traiettorie di sviluppo euro-mediterraneo. Il presidente Occhiuto ha ricordato l’attivazione del volo diretto Lamezia Terme–Tirana come esempio concreto di integrazione tra le due sponde dell’Adriatico, sottolineando la volontà della Calabria di proporsi come partner strategico dell’Albania. «Oggi – ha concluso Occhiuto – abbiamo la possibilità di far conoscere la nostra Regione per le sue straordinarie potenzialità, superando gli stereotipi del passato. E’ fondamentale rafforzare questo ponte culturale ed economico, non solo con l’Albania, ma anche con tutti quei cittadini calabresi che mantengono vivo il legame con le loro origini arbëreshë».

L’incontro in Prefettura a Catanzaro
Ad accogliere Begai, accompagnato dalla moglie, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa e tutte le autorità civili e religiose del territorio. «Ringrazio lo Stato italiano nelle sue articolazioni e tutta la Calabria per l’accoglienza, che – ha esordito Begaj – mi procura una emozione grandissima. Siamo due nazioni unite come possibilità e opportunità e abbiamo in comune una amicizia. C’è un partenariato strategico non solo a livello politico ma anche economico e culturale, l’Italia è il nostro primo partner. C’è spazio per aumentare questa cooperazione grazie a un ponte collegamento molto forte che c’è da 5 secoli, quando gli albanesi arrivarono in Italia e più radici più recenti, con la nuova diaspora di 30 anni fa. Ma c’è anche una forte presenza italiani in Albania e molti sono giovani studenti. Le nostre radici sono collegate. Grazie all’Italia per aver aperto le porte all’Albania e agli albanesi. Abbiamo molti problemi, anche comuni, ma a mio avviso – ha concluso il presidente dell’Albania – i problemi vanno visti come opportunità per sviluppare rapporti virtuosi. L’Albania può essere un hub per la cooperazione con Italia e non solo ma anche per la pace e il dialogo. Una cooperazione che deve essere più forte». (a. c.)

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