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Francis Ford Coppola ai giovani di Calabria: «Costruiamo un nuovo grande futuro» – FOTO

Il grande regista americano a Soverato all’anteprima straordinaria del Magna Graecia Film Festival. La conferma: parte del suo prossimo film sarà girata in Calabria

Pubblicato il: 15/07/2025 – 7:07
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Francis Ford Coppola ai giovani di Calabria: «Costruiamo un nuovo grande futuro» – FOTO

SOVERATO «Fai quello che ti piace e quello che ami». Francis Ford Coppola distribuisce pillole di saggezza e di umanità ai giovani calabresi che affollano il Supercinema di Soverato teatro dell’anteprima straordinaria del Magna Graecia Film Festival. E’ lui, il regista di film che hanno fatto la leggenda del cinema mondiale come “Il Padrino”, “Apocalypse Now”, la Conversazione descrivendo l’America con i suoi fantasmi, la “guest star” di una serata davvero unica, che Coppola trasforma in un atto di amore e di confronto con i ragazzi di Calabria. La traccia la fornisce “Megapolis”, ultima monumentale opera di Coppola, che dopo la proiezione si intrattiene con il pubblico in un dialogo interattivo. Coppola chiama sul palco dieci giovani ai quali affida altrettante “parole chiave” su cui e da cui imbastire un dialogo che necessariamente guarda al futuro. «E’ importante che si accetti il concetto che siamo unica famiglia umana, questo ho voluto dire con questo film», esordisce Coppola.  «Spesso – aggiunge – i giovani con cui parlo, a partire dai miei figli e nipoti, mi dicono che il mondo è disastro ma io rispondo che non c’è nessun problema che uomo non può risolvere. Questo è lo spirito con cui parlo qui con voi, dobbiamo parlare del futuro di cui non si parla tanto, Oggi è veramente un grande casino. Il mio messaggio è questo: costruiamo un nuovo grande futuro e dobbiamo farlo insieme per il bene dei nostri figli. E stasera facciamo un salto nel futuro».

Le “parole chiave”

Ed eccole, alcune “parole chiave” che i giovani affidano a Coppola: La prima è il tempo: «Era una cosa bellissima, poi – rileva Coppola – abbiamo inventato l’orologio e siamo stati noi a rendere il tempo opprimente. E invece il tempo è bello, non ci faremo più dominare», esorta il regista americano con sangue italiano, per la precisione lucano (il nonno era di Bernalda, in provincia di Matera. Il lavoro: «Lo dividiamo in fatica o gioco, noi faremo soltanto quello che ci piace, il gioco, la fatica stressante – sostiene Coppola la faremo fare solo ai robot». I soldi: «Come si ripaga un debito sociale? Come si ripaga il debito con i propri genitori? Con l’amore, e ai genitori anche con i nipoti». Il terreno delicato del governo e della politica che per Coppola «non dev’essere un lavoro a tempo pieno, perché così si creano gruppi opposti di destra e di sinistra e si comincia a fare lotte per il potere. A Siena nel 1251 non c’erano politici di professione ed era un bene perché non c’era corruzione. Ho conosciuto politici insidiosi senza i quali la televisione commerciale di Berlusconi non sarebbe nata… Mi fermo qui, non aggiungo altro».

Con i giovani l’interazione arriva fino al punto di mettersi in cerchio per simulare uno scambio di idee come se fosse un gioco. Per Coppola in ogni caso è un bagno di folla, non proprio così scontato ma evidentemente il richiamo di pellicole straordinarie non ha limiti di tempo né di spazio. Il regista chiude tra gli applausi la sua prima delle due giornate in Calabria: la seconda – a quanto si apprende – sarà dedicata a un tour alla ricerca di location per il suo prossimo film, che in parte sarà girato in Calabria per come Coppola ha confermato in un’intervista al Tg3 Calabria e “anticipato” nei giorni scorsi da presidente della Regione Roberto Occhiuto: «Questa – dice Coppola ai microfoni del Tg3 Calabria – è una terra bellissima, famosa, ma a me non interessa parlare di mafia. Il mio film sarà sulle cose belle».

Frasi che così accoglie lo stesso Occhiuto, in platea al fianco al patron e fondatore del Magna Graecia Film Festival Gianvito Casadonte: «È motivo di grande gioia avere Francis Ford Coppola qui. Gli mostreremo che questa terra è uno straordinario set naturale, con tutte le ambientazioni possibili per il più bel film. Mi auguro – conclude Occhiuto – che da questa iniziativa nasca qualcosa di concreto e positivo per raccontare al mondo la meraviglia di questa regione». Con Occhiuto in platea tra gli altri anche l’assessore regionale Gianluca Gallo, il sindaco di Soverato Daniele Vacca, i vertici della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande e Luciano Vigna. (a. c.)

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