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L’associazione

A Roma la prima seduta del Coordinamento Nazionale ANCI Giovani

Per la Calabria presente l’assessore del Comune di Palmi Salvatore Celi, nominato coordinatore regionale dell’associazione nazionale comuni italiani giovani

Pubblicato il: 16/07/2025 – 15:41
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A Roma la prima seduta del Coordinamento Nazionale ANCI Giovani

ROMA Si è tenuta ieri a Roma la prima seduta del Coordinamento Nazionale ANCI Giovani, guidato dal neo presidente Domenico Carbone, sindaco di San Costanzo (PU), eletto lo scorso mese alla guida della rete degli amministratori under 35 d’Italia. All’ordine del giorno l’organizzazione dei lavori per il biennio 2025/2026, che vedrà il Coordinamento impegnato nel raggiungimento di nuovi obiettivi strategici: dalla creazione di un’anagrafe nazionale dei giovani amministratori, alla definizione di protocolli di collaborazione con organizzazioni giovanili, fino all’attivazione di percorsi formativi condivisi in sinergia con Pubblica – Scuola ANCI per giovani amministratori. A rappresentare la Calabria all’interno del coordinamento è stato Salvatore Celi, assessore del Comune di Palmi, nominato coordinatore regionale ANCI Giovani Calabria. Per Celi, dopo aver traghettato il coordinamento per due anni, si è trattato del primo coordinamento da componente effettivo del tavolo nazionale: «È un onore poter rappresentare i giovani amministratori calabresi in uno spazio di confronto come ANCI Giovani, dove passione e competenza si incontrano per costruire il futuro delle nostre comunità – ha dichiarato l’assessore -, con orgoglio, entusiasmo e responsabilità, continuerò a lavorare per rappresentare al meglio i giovani amministratori della nostra regione, costruendo occasioni di partecipazione, formazione e valorizzazione dei nostri giovani e dei nostri territori. Ringrazio – conclude Celi – la Presidente di ANCI Calabria Rosaria Succurro per la fiducia che ha riposto nei miei confronti. Un pensiero di gratitudine va al Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio e al Senatore Nicola Irto, che in questi anni hanno rappresentato per me un punto di riferimento umano e politico costante».

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