Fine commissariamento, Occhiuto: «Da un mese la Ragioneria non risponde. Solleciterò il governo»
Il presidente della Regione: «C’è l’assenso politico, che vale più dei rilievi tecnici». Intese di alcune Regioni sull’autonomia a settembre? «Se sarà così vi invito tutti a cena da me»

CATANZARO «Ho inviato il nuovo piano di rientro più di un mese fa, ma i tecnici e la Ragioneria ancora non hanno risposto: solleciterò il governo nei prossimi giorni». Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto, commissario della sanità, a margine di un incontro sul fascicolo sanitario elettronico, con riferimento al tema della possibile uscita della sanità calabrese dal commissariamento.
«C’è l’assenso della presidenza del Consiglio, del ministero dell’Economia e del ministero della Salute. Le regole – ha aggiunto Occhiuto – dicono che l’uscita dal commissariamento deve avvenire rinegoziando un nuovo piano di rientro. Ho inviato un piano di rientro sostenibile per assicurare il diritto alla salute dei calabresi. Stiamo aspettando da più di un mese, non abbiamo novità».

Il fascicolo sanitario elettronico
Quanto al tema del fascicolo sanitario elettronico, Occhiuto ha parlato di «un passo avanti importante, anche questo merito di Azienda Zero e di Miserendino, con buona pace di quelli che pensavano che Azienda Zero non servisse a nulla. Abbiamo già conseguito i target del Pnrr sulla digitalizzazione della sanità, l’Azienda sta accentrando tutte le procedure per le assunzioni del personale della sanità, senza delegarle più alle diverse aziende sanitarie sul territorio. Oggi poi presentiamo questo nuovo risultato che ci pone a livello delle altre regioni, anzi, rispetto al fascicolo sanitario elettronico avremo qualcosa in più: la Calabria sarà l’unica regione che avrà allegate al fascicolo sanitario elettronico le cartelle cliniche. Tutto, ripeto, merito di Azienda Zero e dell’ingegner Miserendino, al quale sono molto grato».
Il tema dell’autonomia
Occhiuto infine ha commentato ironicamente la notizia della possibile intesa a settembre di alcune Regioni – Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria – in tema di autonomia differenziata su materie non Lep e sanità: «Se a settembre si firmeranno queste intese, ehm siete tutti quanti invitati a cena da me, ha concluso». (a. cant.)
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