Calabria Verde e la lotta agli incendi, Oliva: «Stiamo utilizzando tutte le risorse che abbiamo»
Il direttore generale: «I comportamenti corretti dei cittadini salvano le aree boscate»

LAMEZIA TERME Ogni anno il lento ma costante aumento delle temperature, unitamente alle particolari condizioni climatiche e dei terreni, rendono puntuale ed inesorabile il verificarsi degli incendi. In alcune circostanze il manifestarsi e propagarsi delle fiamme, che generano sempre distruzione, diventano vera e propria emergenza anche per la viabilità, i centri urbani e le abitazioni, nell’estate in corso è già accaduto – ad esempio – ad Amendolara, a Cirella e, recentemente a Roccella Jonica con un fronte di fuoco che ha impegnato e non poco le decine di persone impegnate nelle operazioni di spegnimento. E come ogni anno in prima linea c’è l’Azienda regionale Calabria Verde che predispone un Piano antincendio e configura un sistema di prevenzione, controllo, monitoraggio e “pronta reazione”.
«Stiamo fronteggiando gli incendi con tutte le risorse che abbiamo»
«Noi – dice il direttore generale di Calabria Verde Giuseppe Oliva – stiamo fronteggiando gli incendi con tutte le risorse che abbiamo sul campo, con il nostro personale, con le associazioni di volontariato e con gli uomini dei Vigili del Fuoco. I nostri operai son anche schierati per presidiare le zone boschive». «Possiamo dire – aggiunge Oliva – che le brusche variazioni climatiche, tra temperature e ventilazione, negli ultimi giorni ci hanno visti particolarmente impegnati. Ora la situazione sembra in netto miglioramento, in ogni caso l’impegno è decisamente notevole». Il riferimento del dirigente di Calabria Verde è, soprattutto, al recente incendio che ha interessato Roccella Jonica e le colline intorno «quello è stato un fronte che ha richiesto molti sforzi in termini di mezzi, uomini e capacità organizzative. Si tratta di incendi – specifica Oliva – che si originano non nelle aree boscate ma in quelle agricole, il combinato disposto di temperature elevate e forte vento ha favorito il progressivo avanzamento del fronte del fuoco. Contrastarlo è stata un’azione impegnativa ed importante».
«Fondamentali i comportamenti corretti dei cittadini»
Forte di un’esperienza che va avanti ormai da diversi anni il responsabile di Calabria Verde fornisce alcuni approfondimenti sulla “natura” degli incendi che si verificano in Calabria «nella nostra regione la maggior parte degli incendi hanno origine dalle zone pedemontane, nelle zone a ridosso delle vie di comunicazione, nei contesti agricoli, area interfaccia. Per le aree boscate, situate all’interno, la situazione è decisamente migliore, il fenomeno insomma non colpisce in maniera diretta i contesti forestali che rischiano però di essere comunque coinvolti se il controllo e la capacità di intervento non è immediata ed efficace. Noi abbiamo come mission prioritaria quello di preservare queste aree perché ricostituire un patrimonio forestale, specialmente se costituito da boschi di alto fusto e di pregio, dopo che è percorso dal fuoco, e in molti casi distrutto, non è semplice e soprattutto richiede molto tempo».
«L’obiettivo della tutela e della difesa – conclude Oliva – deve essere il più possibile condiviso, riguarda Calabria Verde ma anche tutti i cittadini che aiutano, e tanto, nella misura in cui tengono comportamenti corretti, queste aree – di cui la nostra regione dispone in misura consistente – sono un polmone verde e rappresentano uno straordinario contesto di biodiversità, di attrazione territoriale e, se valorizzate adeguatamente, di sviluppo economico». (redazione@corrierecal.it)
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