Vibo Valentia, vertice sulle condizioni del mare: «Nessuna criticità»
Presenti al Tavolo tecnico istituzioni, politici, Asp e Arpacal. Evidenziati miglioramenti e la massima funzionalità dei depuratori

VIBO VALENTIA Si è riunito nella Prefettura di Vibo Valentia un partecipato tavolo di coordinamento, presieduto dal Prefetto Anna Aurora Colosimo, durante il quale, all’ordine del giorno, e’ stata affrontata l’importante questione dello stato del mare nel litorale vibonese. L’incontro ha visto la partecipazione del Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo, dei rappresentanti delle forze dell’ordine operanti in provincia, del direttore del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualita’ urbana della Regione Calabria, Salvatore Siviglia, di Silvestro Greco per la Stazione zoologica Anton Dohrn, oltre che dei rappresentanti di Arpacal, Calabria Verde, ASP e dei comuni di Vibo Valentia, Pizzo, Briatico, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera. Il Prefetto – secondo quanto riportato in una nota – ha sottolineato l’importanza della tematica oggetto di trattazione, sia per i riflessi in termini di tutela dell’ambiente che per quelli connessi alla stagione balneare in corso. Il focus ha evidenziato uno status quo con luci e qualche ombra, ma in sostanziale miglioramento rispetto agli anni passati. Per quanto riguarda il litorale del capoluogo, la deviazione delle acque dall’impianto di località Silica al depuratore di Porto Salvo, frutto di un grande lavoro di coordinamento favorito con diversi incontri fra i vari enti coinvolti tenutisi in Prefettura già dall’autunno 2024, ha ottenuto l’effetto sperato: dal torrente S. Anna non si sono piu’ registrati sversamenti irregolari. Diversa la questione del cosiddetto “mare verde” registrato a Nicotera e Pizzo. La problematica, per come confermato anche dai tecnici, pare piu’ il risultato dell’aumento della temperatura dell’acqua e dello sfruttamento agricolo intensivo dell’entroterra dei due comuni che un vero e proprio fenomeno di inquinamento. Sul punto l’Arpacal – si legge – ha ribadito che le analisi effettuate costantemente registrano la presenza di alghe di natura non pericolosa per l’ambiente e per l’uomo, ma che, tuttavia, portano all’anomala colorazione delle acque marine. I comuni presenti hanno tutti garantito la massima funzionalità degli impianti di depurazione esistenti che, ovviamente, durante la stagione estiva possono registrare momenti di difficoltà a causa delle migliaia di turisti che affollano la nostra provincia. Tuttavia, – spiega la nota – al momento, non sono state segnalate criticità particolari e le condizioni del mare si confermano ottimali.
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