«Dalle parole ai cantieri», l’accelerata sul Ponte sullo Stretto
«L’obiettivo dell’approvazione del progetto definitivo – dice Salvini – è per la settimana prossima e apertura dei cantieri entro l’estate»

REGGIO CALABRIA Una decisa accelerata al progetto di realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Oggi, nel corso del consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina, si discuterà della possibilità di azzerare il timing e giungere – entro la prossima settimana al Cipess – all’approvazione del progetto definitivo, finanziato interamente con risorse italiane per un totale di 13,5 miliardi di euro. A sollecitare i lavori è il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. «Stiamo portando avanti da due anni e mezzo un lavoro che l’Italia attende da secoli: l’attraversamento del Ponte sullo Stretto è qualcosa di cui si parla dai tempi dei romani, è un’opera ingegneristicamente all’avanguardia, il Ponte a campata unica più lungo al mondo che verrà studiato e ammirato da ingegneri di tutto il mondo. E siamo dopo due anni e mezzo di lavoro ad n ottimo punto, non di arrivo ma di partenza». Così il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine a Roma del cda Stretto Messina Spa. «L’obiettivo dell’approvazione del progetto definitivo – aggiunge – è per la settimana prossima e apertura dei cantieri entro l’estate». «Ci saranno fino a 170 ingegneri che arriveranno dagli Stati Uniti a portare il loro contributo, ci sono partnership con i giapponesi, con i danesi, con gli spagnoli, con i francesi e soprattutto si creeranno tantissimi posti di lavoro in Italia, soprattutto in regioni come la Sicilia e la Calabria».
Webuild vola in borsa
Intanto, Webuild vola in Borsa dopo i conti in crescita a doppia cifra ed in vista della riunione del Cipess per il via libera al Ponte sullo Stretto di Messina. Gli analisti di Mediobanca evidenziano come «secondo Reuters, il governo italiano dovrebbe dare il via libera al progetto del ponte di Messina la prossima settimana». Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina è «ragionevole attendere l’approvazione del progetto a breve. Prudentemente non è stato incluso nelle guidance ma nelle prossime settimane Webuild fornirà maggiori dettagli sul progetto». A Piazza Affari Webuild intanto guadagna il 5% a 3,96 euro. «Guardando al ponte dei record, abbiamo deciso di non inserirlo nei nostri numeri anche se siamo vicini alle ultime fasi procedurali per l’approvazione del progetto». Così l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, concludendo la conference call con gli analisti finanziari per illustrare i risultati del primo semestre 2025. «Per noi è un progetto molto importante che sarà un punto di svolta per l’Italia, per la tecnologia italiana e anche credo per Webuild: verremo percepiti in modo diverso nel mondo, come il principale costruttore mondiale di infrastrutture altamente complesse».
I documenti al vaglio del Cipess
Tutto passa dal Cipess, chiamato a verificare il progetto definitivo del Ponte e delle opere connesse, il parere della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – VIA e VAS (CTVA – VIA e VAS) ed ancora la valutazione di incidenza ambientale e le motivazioni imperative di interesse pubblico prevalente ovvero il documento che giustifica la realizzazione di un’opera, come il Ponte sullo Stretto, nonostante le potenziali conseguenze sull’ambiente. Una valutazione che bilancia gli impatti ambientali con la necessità di realizzare un’opera ritenuta di fondamentale importanza per il paese. Tra i documenti e gli atti oggetto di valutazione anche il Piano economico-finanziario di realizzazione dell’opera. (redazione@corrierecal.it)
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